mercoledì 23 febbraio 2022

Novità De Agostini Ragazzi - MARZO 2022

 Newsletter Novità De Agostini Ragazzi - MARZO 2022

Ti racconto Marzabotto, Storia di un bambino che è sopravvissuto di Franco LEONI LAUTIZI a cura di Daniele SUSINI

Una toccante testimonianza in prima persona scritta a quattro mani da Franco Leoni Lautizi e Daniele Susini, con la Prefazione di Martin Schulz.
Nell’estate del 1944 Franco è solo un bambino di sei anni che vive in un paese tranquillo alle pendici di Monte Sole, lontano dalle ombre del regime fascista e dal frastuono della guerra. Ma in quei giorni qualcosa cambia: i soldati tedeschi arrivano a bussare alla porta di casa, mentre gli scontri con i partigiani nascosti nei boschi si fanno sempre più duri e le bombe cadono vicine. È il fronte di liberazione che avanza: Franco e la sua intera famiglia stanno per essere travolti da una delle vicende più drammatiche e crudeli della nostra Storia. Per tutta la vita Franco ha sopportato il ricordo di quei momenti terribili, a cui è sopravvissuto solo grazie all’amore e al sacrificio della mamma. Oggi, attraverso le pagine di questo libro, continua a raccontare ai ragazzi che cosa è stata Marzabotto, la più cruenta delle stragi, compiuta dalle truppe naziste durante la Seconda Guerra Mondiale contro la popolazione innocente. La sua toccante testimonianza - dall’infanzia felice a Monte Sole passando per gli episodi delle violenze e della fuga, gli anni difficili in orfanotrofio, la costruzione di una nuova vita e il dolore inconsolabile per la perdita di coloro che amava - ci fa riflettere sulla guerra e le sue conseguenze, sulla Resistenza, sul valore del perdono. E ci aiuta a non dimenticare quello che è successo, perché certi orrori restino soltanto nel passato.
FRANCO LEONI LAUTIZI, sopravvissuto alla strage di Marzabotto, perpetrata per mano delle SS contro le popolazioni civili dell’Appennino bolognese per sette giorni a partire dal 29 settembre 1944, nel corso degli anni ha lasciato centinaia di testimonianze nelle scuole di tutta Italia. Alla sua storia è ispirato il film di Giorgio Diritti L’uomo che verrà. È scomparso il 17 aprile 2021, ma la sua memoria continua nelle parole di questo libro, scritto a quattro mani con Daniele Susini.
DANIELE SUSINI, storico ed esperto di didattica della Shoah, è direttore del Museo Linea Gotica orientale di Montescudo-Monte Colombo e collabora regolarmente con il Memoriale della Shoah di Parigi. Fondatore del progetto “Storia per tutti”, da oltre 15 anni organizza laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado sui temi della Shoah, della Resistenza, sul fascismo e sulla Costituzione.

VeLo Spiego di 
Tasnim ALI
L’influcencer con il velo Tasnim scherza (molto seriamente) con gli stereotipi, a partire dalle domande che le fanno tutti.
Ah, ma parli italiano? Ti puoi innamorare di chi vuoi? Ti fai la doccia con il velo? Tutte queste domande Tasnim le ha ricevute davvero. Avrebbe potuto semplicemente riderci su, metterle da parte, arrabbiarsi e invece ha risposto a ciascuna di loro. Perché a lei le domande piacciono. Se chiedi infatti, è perché vuoi sapere, e non c’è niente di male nel voler sapere, anzi! Basta che tu lo faccia con educazione. Anche se la domanda può suonare ridicola. I pregiudizi, invece, sono l’opposto delle domande. Sono figli di chi non conosce e non vuole conoscere, di chi prova odio cieco nei confronti della diversità. In questo libro Tasnim ritorna a parlare di un tema che le sta molto a cuore e con cui ha già acceso la curiosità di moltissimi sui social. Lo fa nel suo stile inconfondibile, senza giri di parole, andando dritta al punto, ma anche con tanta, tantissima pazienza. D’altra parte, l’arma migliore per combattere l’ignoranza è proprio questa. L’amore, la famiglia, il cibo, il velo, il matrimonio: cinque capitoli per ogni pilastro della sua vita. Pagina dopo pagina, Tasnim ci guida dentro un mondo in equilibrio tra due paesi e due culture. Non c’è tabù che non affronti, curiosità che non soddisfi, ma soprattutto non c’è preconcetto razzista che regga il colpo delle sue battute spiritose e delle sue argomentazioni. Il tutto, inevitabilmente, con un marcato accento romano, perché lei è di Roma, si sente pure quando scrive, e se prova a parlare l’arabo, “tipo due secondi e la sgamano che è italiana”.
Tasnim ALI ha 23 anni ed è nata ad Arezzo da genitori egiziani, ma è cresciuta a Roma, tra Marconi e Trastevere. Come per tanti coetanei di seconda generazione, il suo mondo è un perfetto mix di tradizioni in parte legate alle sue origini e in parte italiane. Ha conquistato centinaia di migliaia di persone postando video su TikTok che insegnano l’inclusione e raccontano, con schiettezza e ironia, la religione e la cultura islamica lontano dai luoghi comuni.

Libera la tua voce di Valentina SAGNIBENE
Vera ha 12 anni e per lei il giudizio degli altri è tutto. Condiziona il suo modo di pensare, di vestire, le scelte che fa, perfino il suo sogno di cantare. Per questo, per timore degli altri, Vera sta sempre zitta e segue la massa. Luna ha 12 anni, ma sa già che cosa significa vivere. Dice quello che pensa, non si ferma davanti a niente, sa quello che vuole e come ottenerlo. Quando si trasferisce nella stessa scuola di Vera tutti gli occhi sono su di lei, lei che custodisce un segreto indicibile. Tutti vogliono essere amici di Luna, perché è la più popolare e sfrontata ragazza della scuola, ma quando il suo passato viene a galla, ci sarà solo Vera al suo fianco. E forse le due ragazze troveranno il modo per imparare l’una dall’altra.

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