mercoledì 12 gennaio 2022

Uscite libri 12 Gennaio

 Uscite libri 12 Gennaio


Il nostro sempre di Daniela Volonté, Ode Edizioni

Avere in famiglia un tipo come Isaac è una vera seccatura per Amy. Lui è il capitano della squadra di lacrosse, il ragazzo più desiderato del liceo, scaltro e soprattutto egocentrico. Da che ne ha ricordo, Isaac rimane il suo più grande problema, ma anche il suo punto debole. Isaac è all’ultimo anno di liceo, poi potrà andarsene in un college lontano da Huntington Beach. C’è solo una persona che gli mancherà ed è anche l’unica su cui non avrebbe mai dovuto posare gli occhi. La vita nasconde sempre la carta inaspettata, quella che rimette in gioco ogni scelta e che rimescola il futuro. Alla fine anche i segreti più ingombranti, quelli che con fatica si spingono in fondo al cuore, sono destinati a essere svelati. Un amore che doveva essere evitato.

Love in the Balance : Edizione Italiana (The Peachtree Series - Edizione Italiana Vol. 2) di Brigham Vaughn

Russ Bishop e Stephen Parker sono innamorati, hanno raggiunto un equilibrio nella loro relazione e sono entrambi felici. Ma Russ vuole qualcosa in più di quello che hanno ora: vuole il “per sempre”. Per lui significa matrimonio, ma per Stephen non è mai stata un’opzione. Il matrimonio egualitario non è ancora riconosciuto in Georgia, quindi perché desiderare ciò che non può avere? Quando però l’ex di Stephen riappare, i due dovranno decidere una volta per tutte se sono pronti a impegnarsi per una vita insieme.

Inventare i libri. L'avventura di Filippo e Lucantonio Giunti, pionieri dell'editoria moderna di Alessandro Barbero, Giunti editore

Nel 1485, ser Bernardo Machiavelli annota nel suo libro di ricordi di aver comprato «da Filippo di Giunta, librario del popolo di Santa Lucia d'Ognisanti» due volumi, uno di diritto e uno di storia: su quest'ultimo, conservato presso la Biblioteca Nazionale di Firenze, possiamo tuttora leggere le annotazioni di suo figlio, Niccolò Machiavelli. Quattro anni dopo, a stipulare il contratto di affitto della nuova bottega del «librario» Filippo Giunti è il notaio Piero da Vinci, padre di Leonardo... Di Filippo Giunti e di suo fratello Lucantonio, fondatori a Firenze e a Venezia di due tra le prime e più innovative imprese editoriali della storia, avevamo finora notizie lacunose: Alessandro Barbero pone mano agli strumenti dello storico e ricostruisce il loro percorso, la dinastia cui danno vita, la rivoluzione di cui sono protagonisti. Nati in una modestissima famiglia di pannaiuoli, cresciuti in un mondo dove i «cartolai» erano iscritti all'Arte degli Speziali perché si occupavano di «carte di papiro, o pecorine, libri di carte bambagine o di capretto», Lucantonio e Filippo intuiscono le formidabili potenzialità della nuova arte della stampa e diventano tipografi, editori e vivacissimi commercianti di libri attivi tra la Serenissima, Firenze, la Francia e la Spagna. Lucantonio pubblica il primo libro – "l'Imitazione di Cristo", tuttora presente nel catalogo Giunti – nel 1489: sei anni prima che Aldo Manuzio dia avvio alla sua attività.

Far impazzire un Duca (I magnifici Lord Vol. 2) di Maggie Dallen, VirgiBooks

Lui sta cercando una duchessa. E lei sta cercando... be’, chiunque ma non lui. Georgie Cleveland è convinta che il vero amore esista davvero. Forse lo ha trovato nel bel gentiluomo su cui ha appena posato gli occhi. Sfortunatamente, c’è una donna che la pensa allo stesso modo. Ed ora Georgie deve trovare un modo per attirare la sua attenzione e sconfiggere la sua rivale. Potrebbe farlo ingelosire, ad esempio. Magari fingendo interesse per il cognato di sua sorella, il Duca di Roxborough. Tutta una finta, ovviamente. Perché Roxborough è fin troppo noioso per i suoi gusti… anche se bacia dannatamente bene. Il Duca di Roxborough, da parte sua, sa bene che prima o poi dovrà sposarsi. Sua madre ha già una lunga lista di candidate adatte. Ma allora perché si ritrova costantemente in compagnia di quella Georgie? Al Duca non occorre di certo quel tipo di donna. Troppo frivola, inadatta alle responsabilità connesse al titolo di Duchessa. Dovrebbe aiutarla a trovare un marito, per far sì che lei la smetta di distrarlo. Ma è più facile a dirsi che a farsi, perché lei sembra avere un bizzarro effetto su di lui… e a volte lui sarebbe anche tentato di baciarla…

La parola papà di Cristiano Cavina , Bompiani

Si può diventare un papà senza averne avuto uno? Il protagonista di questa storia trascorre l’infanzia sognando il mondo visto dall’alto, quello dei bambini che hanno un padre che li prende sulle spalle, ma le sole risposte alle sue domande le trova tra le pagine dei libri. È così che, quando tocca a lui diventare padre, pensa di poter fare i conti con il passato scrivendo a sua volta un romanzo. Ma saranno proprio i figli – che coniano per lui l’ambiguo appellativo di “babba” – insieme ai detenuti di un carcere a spingerlo verso la soglia dove l’immaginazione osa incontrare la realtà e ciascuno si assume la responsabilità di vivere la sua storia fino in fondo. Per questo il “babba” e i suoi tre bambini si mettono in viaggio tra la Via Emilia, la letteratura e la vita, alla ricerca di una parola che bisogna trovare il coraggio di pronunciare. Cristiano Cavina scrive un romanzo di famiglia mettendone al tempo stesso in discussione i fondamenti. Grazie a una lingua viva, plasmata dall’urgenza, viaggia attraverso il gioco di specchi che trasforma un figlio in un genitore. E in queste pagine tenere e spietate si interroga insieme a noi sull’onestà della scrittura, sul potere della lettura, sulle narrazioni a cui affidiamo il compito di renderci le persone che siamo.

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