Benvenuti nel mio mondo dedicato ai libri. Amo trasmettere la mia passione e condividerla con voi, perchè come disse il grande Umberto Eco, " chi non legge avrà vissuto solo una vita: la propria. Chi legge invece,avrà vissuto 5000 anni : c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l' infinito...perchè la lettura è un'immortalità all'indietro.
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martedì 12 ottobre 2021
Recensione libro "La voce dell'innocenza (Swiss Legends #3)" di Carmen Weiz
Recensione libro "La voce dell'innocenza (Swiss Legends #3)" di Carmen Weiz
Scheda tecnica
Titolo: La voce dell'innocenza
Autore: Carmen Weiz
Genere: Thriller psicologico
Editore: Independently published
Pagine: 418
Formato: Ebook disponibile su Kindle unlimited e copertina flessibile
Pubblicazione: 27 Gennaio 2021
L’agente speciale delle forze dell’ordine svizzere Sophie Nowack (''La bellezza del male'') viene chiamata per lavorare come infiltrato in una comunità religiosa nel cuore della Foresta Nera. I luoghi sacri possono diventare un covo per il male? E le guide spirituali possono essere portatori di dolore? Può nascondersi, al loro interno, un gruppo terroristico alla ricerca di nuove reclute? Seguendo una pista basata su alcuni racconti frammentari provenienti da un testimone, Aiden, un giovane ragazzo trovato in fin di vita, l’agente Nowack, in collaborazione con l’Agenzia, inizia a indagare. Come si può risolvere un caso quando si hanno pochi elementi, nessun movente e un sospetto, in apparenza, “insospettabile”? Sotto l'assedio di un assalitore sconosciuto, nonché dei suoi demoni, Sophie inizia a scavare a fondo nel caso solo per scoprire le prove di un'atrocità inimmaginabile, una pletora di segreti sepolti da tempo in una delle comunità. Mano a mano che l'ossessione di Sophie per il caso cresce, aumenta anche la sua determinazione a consegnare il criminale alla giustizia, anche se questo significherebbe mettere la sua vita in pericolo… Il silenzio delle comunità è il risultato del dogma della religione? Oppure questo gruppo di persone, all'apparenza pacifiche e religiose, stanno cospirando per nascondere una verità di cui nessuno sembra essere a conoscenza? Carmen Weiz torna con il terzo libro della serie Swiss Legends, un thriller poliziesco dalle sfumature romance, che sullo sfondo ha una delle foreste più belle e mistiche di tutta Europa: la Foresta Nera... Riuscirà Sophie a mettere insieme tutti i pezzi di questo sinistro puzzle in tempo per salvare la comunità da un destino devastante? O si ritroverà bloccata in una lotta all'ultimo sangue contro un maniaco spietato?
"Ognuno di noi ha un lato oscuro, che resta un mistero per tutti gli altri…"
Leggendo tale citazione estratta dal romanzo, vi potete fare un'idea sull'intensità della storia e sull'impatto psicologico che una tale narrazione avrà sul lettore. Ho letto vari libri dell'autrice e la sua penna è intensa, intima, audace, accompagnata da ricerche accurate sull'ambientazione e sull'aspetto storico delle vicende. Nulla viene lasciato al caso e nonostante l'aspetto intimo dell'anima, la lettura è abbastanza scorrevole e accattivante. La protagonista principale della storia? Ovviamente la foresta nera, l'immensa e incantevole distesa di circa 13.500 km², una delle zone più affascinanti ed amate della Germania in cui la vita trascorre lenta a contatto con la bellezza della natura che ospita delle piccole comunità che hanno deciso di vivere un'esistenza lontana dallo sviluppo tecnologico, ma teatro di brutte vicende che coinvolgono bambini e donne ignare di imbrogli e intrighi perpetuati a loro insaputa, finchè un bambino di soli 13 anni, Aiden, decide di scappare da "quell'inferno paradisiaco" anche a costo della sua stessa vita. La foresta nera ha una profonda ferita, i suoi spazi sono macchiati da qualcosa di oscuro a cui l'agente Nowack, è chiamata a far luce. Ma in questa missione, è lei stessa a fare i conti con le proprie ombre e oscurità; assisteremo ad una lenta e sofferta crescita personale di Sophie che attraverso l'introspezione, riesce a leggere la sua sofferenza reclusa in quella parte dell'incoscio non soggetta al controllo della ragione e della volontà.
"Non ricordavo di aver mai avuto la sensazione di avere il controllo della mia vita. In verità era la vita ad aver sempre avuto il controllo su di me, ma il contrario... [...]le parole, le sensazioni, le emozioni venivano finalmente lasciate libere. Era un sentimento di gioia ma, allo stesso tempo, terrificante..."
Nel romanzo troverete tutti gli aspetti che un amante dei thriller psicologici cerca: suspence, azione, riflessione, audacia. I primi capitoli sono come dei pezzi di puzzle che pian piano si assembrano fino a comporre l'immagine completa della storia e a tessere l'intera vicenda. Pezzo dopo pezzo, la vostra attenzione sarà catturata e la vostra pazienza messa a dura prova.
"La paura era come un essere vivente: strisciava silenziosa, pronta ad avvolgermi i suoi viscidi tentacoli intorno alla gola"
Che dire di più? Lettura consigliata senza se e senza ma...non vi dico altro, rischierei di fare uno spoiler terrificante che voi lettori non mi perdonerete e forse neanche l'autrice. Buona lettura!!!
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