lunedì 26 luglio 2021

Recensione libro "NESSUN NOME" di Francesco Perrone

 Recensione libro  "NESSUN NOME" di Francesco Perrone

Scheda tecnica
Titolo: Nessun nome
Autore: Francesco Perrone
Editore: Editrice GDS
Serie: #1 The Wonderland Chronicles
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 1 Giugno 2021
Pagine: 408
Formato: Ebook e cartaceo
Hope ha vissuto tutta la sua vita rinchiusa in un orfanotrofio, all’interno del quale ha da sempre vantato un’esistenza tranquilla e una famiglia che la ama. Il giorno in cui compie sedici anni, però, qualcosa scatta in lei. Le regole prevedono che a quell’età gli orfani possano uscire dai cancelli e, la ragazza, divorata da un irragionevole sentimento di oppressione, decide di sfruttare l’occasione. Fuori da quella che ha imparato a chiamare casa, però, niente è come ciò che ha letto nei libri. Presto scoprirà che nel buio della foresta si nascondono mostruosi segreti pronti ad essere svelati. Hope è la chiave per la salvezza di un mondo intero e verrà catapultata in una realtà a lei nuova e oscura. Fino a dove dovrà spingersi, pur di conoscere la sua vera identità?
Oxford, 6 Novembre 1851. Per Hope è un giorno speciale; il giorno del suo sedicesimo compleanno e finalmente potrà assaporare il sapore della libertà, perché le porte del cancello dell’orfanotrofio, dove vive fin da quando era una bambina, potranno aprirsi. 
“<<Oh mio Dio!>> fece, contenta. <<Ma perché tutto questo, ragazzi? Nessuno fa mai nulla ai vostri compleanni!>>
<<Hope>> rispose Gregor. <<Oggi compi sedici anni, puoi finalmente uscire da qui, vedere il mondo al di fuori dal cancello. Dovevamo fare tutto ciò..>> [..] Avrebbe finalmente esplorato, viaggiato libera, sfruttando le conoscenze che aveva acquisito nello studio, che non erano certamente abbastanza per poter toccare con mano, senza preoccupazioni, la vita mondana, ma che erano comunque un buon punto di partenza>>”
Ma Hope ancora non sa che tutto sta per essere stravolto nella sua vita. Sogni sospetti, improvvisi malori e avvistamenti particolari, la porteranno a mettere in discussione tutto, perfino la sua stessa vita.
Hope si svegliò aprendo gli occhi e interrompendo l’incubo con meno terrore rispetto agli ultimi vissuti. Niente era stato frutto della sua immaginazione, era pure realtà: aveva appena ricordato in sogno quello che era successo quando era tornata dalla foresta. Non era vero che non aveva spiaccicato parola, anzi. Era sembrata pazza che sparava parole a vanvera e tutti avevano pensato che fosse frutto di un’allucinazione.”
Cosa deciderà di fare Hope? Mettere a tacere le voci nella sua testa o vivere in un mondo nuovo che aspetta solo lei per essere salvato?
“Nessun nome” (The Wonderland Chronicles, libro uno) è il primo romanzo fantasy di Francesco Perrone. Nonostante io non abbia mai letto un libro genere fantasy, ho deciso di immergermi in una nuova avventura e scoprire un nuovo genere a me completamente sconosciuto. Non me ne sono affatto pentita!  Ho davvero apprezzato ogni sua sfumatura. In particolare, sono stata subito attratta dal forte carattere della protagonista, Hope, che nonostante la sua giovane età ha una spiccata personalità piena di coraggio che la caratterizza per tutte le pagine di questo romanzo.  Questo coraggio la porterà a sfide estreme, lottando contro creature come i Dannati che le danno la caccia e che minacciano la sua esistenza. Non mancano temi come quello dei forti legami di amicizia e di amore; ma soprattutto ho apprezzato molto i momenti profondi e riflessivi, che mi hanno fatto emozionare insieme ai personaggi.
Cassie la stava ascoltando, ma non la stava più guardando negli occhi. Suor Agnes le prese quindi il mento e le voltò il viso; era umido, segno che fosse stato dolcemente attraversato da lacrime salate. Nessuna parola sarebbe servita a far scomparire la paura di Cassie, quella paura di non riuscire a sopportare di andarsene o di dover fronteggiare dolori più grandi di una semplice nostalgia, quella paura di crescere. <<La vita è una bella sfida, Cassie.>> continuò la donna, a tempo con il rumore delle foglie spostate dal vento. <<Però so che affronterai la tua molto meglio di come ho fatto io.>>”
Insomma, è un libro che davvero consiglio a tutti. Sono sicura che riuscirà a coinvolgervi come è successo a me. Prima di concludere, vi lascio con un piccolo passo del libro, uno dei miei preferiti.  Buona lettura!
“Il suono delle sue scarpe sulle foglie autunnali crollate per terra era stridente e snervante, ma per lo meno le ricordava le giornate all’orfanotrofio. Ripensò a quanto fosse bello correre nel giardino dell’undicesimo dormitorio e a quanto avrebbe voluto tornarci. Avrebbe voluto essere di nuovo tranquilla e felice, anche senza una madre o un padre, anche vivendo bloccata tra quattro mura. Era stanca di doversi preoccupare per sé stessa o per le persone che aveva accanto. Non voleva correre nessun pericolo.  Nella sua mente riecheggiavano le risate, i divertimenti e i giochi che faceva con i suoi amici quando era più piccola. Avrebbe voluto giocarci ancora e invece era troppo grande per essere considerata un’orfana.  E poi lei era diversa. Era una creatura sovrannaturale.” 
Valutazione finale 4/5 stelle di gradimento




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