venerdì 2 luglio 2021

Il taccuino delle parole perdute di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio, Francesco Pasqua

Il taccuino delle parole perdute di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio, Francesco   Pasqua

Dal connubio tra saperi e sapori antichi, tra saggezza ed esperienza, le parole fanno da ponte per compiere la magia dei gesti, l’arte del fare quotidiano che, sempre più raramente, viene trasmesso di generazione in generazione.

Saperi e sapori.
Poesie e ingredienti.
La magia delle parole.
L'Erudita/Giulio Perrone editore 
Dal 10 giugno in libreria e negli store on-line
Muzzo, nottetempo, kumquat. Vaiato, fiorire, pistacchi. Una parola, una poesia, una ricetta. È questo lo sviluppo de Il taccuino delle parole perdute, un testo che, scavando nelle radici del lessico italiano, abbina proposte culinarie insolite a termini oramai desueti. La lingua è uno degli scrigni della memoria, permette di tramandare le stesse parole per secoli e secoli, facendo sì che il tempo attribuisca loro un certo prestigio e che la società contemporanea ne sia ancora più affascinata e incuriosita. Proprio quella società che quotidianamente fa un uso leggero delle parole, senza rendersi conto di quale sia il loro valore intrinseco. Il connubio tra lingua e cibo, dunque, diviene prezioso per riscoprire le nostre origini, così come per proiettarci in una dimensione futura di maggiore consapevolezza delle tradizioni. È un invito a “mettere le mani in pasta”, a sperimentare nuovi ingredienti e preparazioni, perché in fondo la cucina permette di creare pietanze originali dal nulla, insomma “è sapienza e incanto”.
Silvia Casini dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, ha ricoperto il ruolo di project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Si è occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all’estero. In seguito, si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement. Negli anni, ha collaborato con diverse testate giornalistiche e siti web. Ha pubblicato Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno (Edda Edizioni), L’appendifiabe (Nadia Camandona editore), Tutto in una notte (Libro/mania), Di magia e di vento (Antonio Tombolini editore), Il gusto speziato dell’amore (Leggereditore/Fanucci), L’astro narrante (Fanucci), Gli occhi invisibili del destino (Golem edizioni) e Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni). Attualmente scrive per svariati siti e giornali, è consulente esterna di diverse case di produzione cinematografiche ed è responsabile dei progetti speciali di Inkalce Magazine.
Raffaella Fenoglio, classe 1966, ligure con radici piemontesi, studia e ama la cucina del Ponente ligure che ha raccolto in Pan e Pumata (Edizioni Zem), volume di ricordi e ricette. Autrice di Tre Civette sul Comò, il primo foodblog con l’indice glicemico al minimo, da cui è nato il volume Abbasso l’indice glicemico 50+4 ricette per contenere l’IG mangiando bene (Terranuova Edizioni) e Indice GliceAmico (Gribaudo). Coltiva la passione per i romanzi per ragazzi e per l’infanzia, ha pubblicato Gala Cox e i misteri del viaggio nel tempo (Fanucci Editore) e Storia degli strani animali della fattoria dei Monaci Templari e del coraggio della piccola Nicole (e di Claude) (Edizioni Zem) e Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni).
Francesco   Pasqua   è   nato   a   Siracusa   nel   1973.   Sceneggiatore   e  editor cinematografico, attualmente vive e lavora tra Roma e la sua città natale. Nel 2006 è  tra i vincitori della rassegna letteraria Strade perdute col racconto Fino all’estate, pubblicato nell’antologia Lost  Highway Motel 2 (edizioni Cut-up). Nel 2018, in  qualità di story editor, ha lavorato a Copperman, film diretto da Eros Puglielli e interpretato da Luca Argentero. Ha pubblicato Fuoritempo (Portoseguro) e Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni).

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