Recensione Hortensia di Lucia Maria Collerone edito WriteUp Site
Scheda tecnica
Titolo: Hortensia
Autore: Lucia Maria Collerone
Editore: WriteUp Site
Pubblicazione: 21 gennaio 2021
Formato: Ebook e cartaceo
Genere: Narrativa storica
Pagine: 308
Sicilia, primavera 1939. Vicino al tempio di Demetra, nella campagna dorata tra Agrigento e Gela, il figlio del fattore, Mario, e la figlia del padrone, Hortensia con la acca, come tiene a precisare, si tuffano nei prati verdi e profumati, aspirano la vita, e avvertono che qualcosa si sta trasformando nella loro amicizia. Come sempre nei suoi romanzi, Lucia Maria Collerone intreccia con sapienza la storia fatta di guerra, fame, bombardamenti e mancanza di libertà con le vite dei suoi giovani protagonisti: vie partigiane, vie di una conoscenza antica, quella della spagiria siciliana, che porteranno Hortensia a diventare una potente maga moderna. Maga di medicina, perché cura, ma anche maga d’amore, perché forte è quello che prova per la vita e per la sua inesauribile meraviglia. Un nuovo e indimenticabile personaggio femminile creato dalla penna di una straordinaria autrice siciliana, che scrive con il cuore, e che il cuore sempre colpisce.
Il romanzo Hortensia è di una bellezza letteraria inaudita; un quadro geografico della Sicilia, regione di cultura e tradizioni; un quadro storico che racconta il periodo della Seconda guerra mondiale, un quadro naturale ricco di colori pittorici del fantastico ambiente che la Sicilia ci regala con i suoi suoni, profumi, colori che solo un'abile pennellata riesce a regalare.
"Chiuse gli occhi e gli odori diventarono intensi, forti, pungenti e distinti. Il mare, il sale, le alghe. Poi, man mano che si allontanavano dal mare, altri odori la sopraffecero: la terra brulla, le erbe secche, l'odore dell'uva e dei pomodori..."
L'autrice ha voluto raccontare la forza delle donne e l'unione delle famiglie in quel tristissimo periodo che l'umanità è stata costretta a subire, a lottare insieme per poter sopravvivere e riprendere in mano la propria vita; ma soprattutto a raccontare il sacrificio dei nostri giovani a scegliere la difficile via dell'opposizione e dei partigiani per poter salvare la propria vita e che tutti noi non dobbiamo dimenticare o tralasciare. Non dimentichiamo che i partigiani hanno contribuito alla salvezza e liberazione del nostro paese dalla dittatura hitleriana, con un alto sacrificio e perdite umane. Tutto questo è racchiuso nel romanzo "Hortensia" che si suddivide in vari momenti e racconta in maniera cronologica l'evolversi delle vicende. Si inizia a raccontare lo scorrere sereno delle giornate degli abitanti di Agrigento e in particolare della famiglia della giovane Hortensia e del figlio del fattore Mario che trascorrono le loro giornate a lavorare in campagnia e a divertirsi scorazzando lungo i prati vicino al tempio di Demetra, la sorella di Zeus, che nella mitologia greca è la dea del grano e dell'agricoltura, protettrice del ciclo delle stagioni. Normalità che inizia ad essere scossa dagli eventi tragici della guerra che dapprima lontani dalla Sicilia e poi sempre più vicini fino a sconvolgere totalmente la loro esistenza. Demetra e Mario sognano un futuro roseo, d'amore, coronato dal loro matrimonio, ma la guerra è nefasta.
"Le bombe cadono con un fischio che si sente fortissimo e distrugge le orecchie e l'anima. Prima le sirene che gridano sembrano come le civette. I bambini che piangono, le donne che pregano e urlano, i vecchi che arrancano e poi, il silenzio, la puzza di muffa, di sudore, di terrore. I botti e la terra che trema e i pianti, le grida...la polvere ti entra in gola e gli occhi si gonfiano..."
Mi piace immaginare Hortensia correre lungo i prati, baciare, sognare; ancora oggi, nonostante abbia terminato il romanzo, chiudendo gli occhi, rivedo Hortensia e Mario seduti lungo le rive del fiume ridere e scherzare; sento le loro voci che si promettono amore e stringono un patto di sangue e voglio pensare che molte ragazze come lei abbiano potuto realizzare quei sogni nonostante la bruttura della guerra.
"Hortensia posò le sue mani su quel viso dalla barba incipiente appena rasa che sapeva di fresco e assaporò il suo sapore di frutta matura, di erba, di erba al vento, do foglie arrossate, di vento, di mare e cancellò tutto il resto. Ciò che rimaneva erano loro, il loro amore contro quella guerra, contro quel dolore soffocante..."
Il romanzo esprime coraggio, forza e speranza; resilienza nell'affrontare le difficoltà a non arrendersi mai, perchè il sole ritornerà nonostante le nubi avvolgano il cielo. Tutto è armonioso nel romanzo: linguaggio, sintassi, descrizioni creando un meraviglioso quadro letterario da leggere, amare e gustare dalla prima all'ultima pagina. Uno degli aspetti fondamentali del romanzo sono gli odori, le fragranze che differenziano e caratterizzano persone e oggetti. Capita spesso a tutti di associare suoni e odori a situazioni e persone, così come Hortensia che associa odori a chi la circonda, differenziando gli uni gli altri e che rendono il romanzo leggero, scorrevole e gradevole al tatto e alla vista. Storia, arte, cultura, emozioni, tradizioni, usi e costumi, connubio perfetto per una buona lettura!!! Che dire di più? Leggetelo!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento qui!