sabato 22 maggio 2021

Recensione libro Siero Nero di Matteo Kabra Lorenzi Publistampa

 Recensione libro Siero Nero di Matteo Kabra Lorenzi Publistampa

Scheda tecnica
Titolo: Siero nero
AutoreMatteo Kabra Lorenzi
EditorePublistampa
Pubblicazione26 settembre 2020
Genere: Narrativa contemporanea
Formato: Copertina flessibile
Kabra è il cantante e frontman dei “Sesto Elemento”, rock band che da qualche anno ormai è protagonista assoluta della scena musicale nazionale. Nell’intrecciarsi delle vicende personali – che lo hanno visto sin da quando era bambino trovare nella musica un abbraccio consolatorio e una spinta motivazionale – con quelle della lunga, travagliata e ricca storia del suo gruppo, egli vedrà sconvolta la propria esistenza da una proposta irrinunciabile – per la sua emergente carriera da solista – della stessa casa discografica che ha sotto contratto la band. Da quel momento sarà roso dal tarlo della fama e del successo, e un vertiginoso vortice di menzogne e scelte sciagurate metterà in discussione l’intera esistenza del protagonista, fino a quando il castello di bugie crollerà definitivamente, scombussolando i fragili equilibri della sua vita e mettendolo definitivamente a nudo di fronte alle proprie responsabilità… Una storia di amori, amicizie, musica e vita. Un viaggio di trent’anni nei labirinti delle fragilità dell’uomo.
Ciak si gira...mettetevi comodi, la storia di Kabra sta per avere inizio e come ogni buon film che si rispetti, la storia inizia dal finale per districarsi nei capitoli successivi. Chi è Kabra? Basta seguire il suo profilo instagram per capirlo e leggere il suo libro "Siero nero" per entrare nella sua vita. Kabra nel romanzo si mette "a nudo", racconta a tutti noi le sue fragilità e forza nello stesso tempo; ci racconta i suoi sogni adolescenziali trasformati in realtà attraverso la dedizione e il tempo che scorre; ci racconta la sua semplice vita dipanata tra amicizie, successo, amori, vittorie, sconfitte e solitudine; il lettore svilupperà pagina dopo pagina il processo del transfert e si troverà ad analizzare e a rivivere, sentimenti ed emozioni che il protagonista ha avvertito e vissuto nei riguardi di persone importanti della sua vita; ma soprattutto ci farà divertire ad un concerto come prima della pandemia, senza distanziamento, senza pensieri, cantando e ballando le canzoni dei propri artisti preferiti, in questo caso dei “Sesto Elemento". Ma attenzione, dentro ciascuno di noi, c'è il "siero nero", così chiamato da Kabra che può avere riscontri positivi ma anche negativi. Cos'è il "siero nero" direte voi? Per capirlo dovete leggere il libro anche se, a mio dire, ciascuno di noi darà una propria interpretazione, una propria definizione; l'autore raccontando la sua storia, la "regala" al lettore affinchè ciascuno ne faccia un capolavoro.
La storia è suddivisa in due parti: quella autobiografica e quella romanzata che si articolano e si alternano nella storia, sta a voi capire quale parte sia quella romanzata e quella autobiografica, ma vi avverto, che non è un'impresa facile, in quanto la storia è ben amalgamata da non trovare differenze. La trama è ben bilanciata tra le parti, scorrevole e fluida nonostante le 700 pagine; il linguaggio è curato ed accurato nei minimi dettagli tale da rendere la storia vivibile e reale più di quello che già sia. Alcuni capitoli trasudano emozioni...profumano di vita vissuta e reale...
"...ci abbracciammo come se nulla fosse successo, come se i silenzi delle settimane passate non fossero mai esistiti. A volte basta poco, Un sorriso, uno sguardo e certe amicizie non hanno bisogno di troppe spiegazioni"...
leggendo le pagine, l'autore mi ha fatto rivivere quel periodo musicale meraviglioso degli anni 80 attraverso un excursus musicale dei più grandi gruppi musicali rock e non; un viaggio nei meandri dei ricordi. Questo libro mi è capitato tra le mani, in un periodo delicato di lutto e sofferenza e la forza di Kabra, la sua determinazione, il suo attaccamento alla vita nonostante le varie vicissitudini, mi hanno aiutata ad affrontare il dolore. Leggere è una terapia e spero che anche a voi Kabra vi tenda una mano per accompagnarvi con la sua musica e la sua voglia di vivere ad amare la vita. 
"Ora ho capito che ritrovare la quiete e l'equilibrio interiore ed essere in pace con se stessi e con le persone che ci circondano non ha eguali...non c'è fama e successo che tengano..."

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