mercoledì 3 marzo 2021

Recensione libro "Il posto delle margherite" di Monika Peetz edito Garzanti

Recensione libro "Il posto delle margherite" di Monika Peetz edito  Garzanti
Scheda tecnica
Titolo: Il posto delle margherite
AutoreMonika Peetz
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 277
Pubblicazione: 22 Marzo 2018
Kiki ne ha abbastanza della vita di città: ore e ore a girare inutilmente prima di trovare parcheggio, tormentata dal rumore incessante di lavori in corso che sembrano non finire mai. Per lei è arrivato il momento di cambiare aria e acquistare quel vecchio casolare in campagna di cui è innamorata per farne un bed and breakfast. È da qui, da questo luogo circondato da sconfinate distese di margherite e immerso nella calma dei laghi, che ha intenzione di ricominciare da capo. Ma a poche settimane dall'inaugurazione dell'albergo, si rende conto che c'è ancora tanto, troppo da fare: non riuscirà mai ad aprire in tempo. Per fortuna, arrivano a darle man forte le sue amiche di sempre, che hanno deciso di anticipare la loro gita annuale e di raggiungere Kiki nel suo paradiso in mezzo al verde. Forse può essere l'occasione giusta per passare del tempo insieme. Del resto, è stato per tutte un anno complicato: Caroline, avvocato, è tuttora alle prese con un caso difficile; la timida Judith è sempre alla ricerca di un suo equilibrio; Estelle non sopporta più l'invadenza del figlioccio e della sua consorte. E poi c'è Eva, l'intrepida mamma single che fatica a tenere a freno l'esuberanza del figlio. Tra confidenze, litigi, consigli e qualche bugia a fin di bene, le «amiche del martedì» si rimboccano le maniche e insieme realizzano il sogno di Kiki, riscoprendosi più unite diprima. Sono sicure che ormai niente potrà dividerle. A meno che al bed and breakfast non si presenti un uomo misterioso intenzionato a conquistarsi la simpatia di ognuna di loro... Senza eccezione.
Kiki è fermamente decisa a cambiare la sua vita. Vuole lasciare la frenesia della città e vivere in campagna, precisamente nella desolata Birkow, per realizzare un sogno: trasformare la ex scuola in un bed and breakfast “per cittadini stressati e bisognosi di pace”. La sua folle decisione non è ben vista dai genitori di suo marito, ma Kiki non è sola: sa di avere l’appoggio delle “amiche del martedì”.
L’appartamento claustofobico, l’eterna ricerca di un parcheggio, il rumore e i gas di scarico: Kiki aveva un sacco di buon motivi per lasciare il quartiere di Eigelstein. [..] Kiki era contenta di avere perlomeno l’appoggio delle amiche del martedì. Caroline la stava aiutando nell’impresa di spostare il famigerato cassetto di betulla, Eva stava smontando le mensole e Judith cercava di infilare cianfrusaglie varie negli scatoloni. Soltanto Estelle si era defilata”
Le quattro donne non hanno intenzione di lasciare sola l’amica, decidendo di aiutarla. Ma una volta a Birkow, la situazione non è una delle migliori. Perfino un ospite indiscreto e misterioso, Thomas Steiner, renderà la loro permanenza ancora più intrigante.
Steiner percorse il pontile, posò l’ombrello e si tuffò nel lago. Con bracciate potenti, presto fu lontano dalla riva. Caroline controllò l’ora. [..] Tempo sufficiente per fare un piccolo sopralluogo. [..] Sui lati, due porte, che conducevano in cucina e in camera da letto. Nell’angolo la valigia di pelle marrone malridotta [..] era vuota. Lei aprì l’armadio in camera da letto. C’era un ordine quasi maniacale. Era un caso o aveva davvero suddiviso gli indumenti per colore? Ma chi era Thomas Steiner? Un maniaco del controllo?”
Solo Caroline, avvocato difensore di professione e nell’animo, nutre molti sospetti su di lui, ed è intenzionata a scoprire cosa nasconde davvero. Come mai? Non vi resta che scoprirlo leggendo il libro!
Il posto delle margherite” è un romanzo di Monica Peetz, che si presenta con una forte base sul valore dell’amicizia. È un romanzo che si vi scalderà il cuore, ma soprattutto che vi farà riflettere ed emozionare. Ma è anche un libro sul bisogno di amore, sulla famiglia, che vi darà la possibilità di capire quanto sia difficile un cambiamento così drastico; ma che tutto può essere superato con forte senso di responsabilità, con l’aiuto di chi ci vuole bene e con un pizzico di sana follia.
E’ anche un romanzo sull’ottimismo, su come affrontare i problemi della vita con il sorriso, mantenendo sempre viva la speranza. Il linguaggio è molto fluido, un libro scorrevole adatto per tutti. Non è il genere che preferisco, e se non l’ho amato fin da subito, ho avuto modo di stupirmi e ricredermi alla fine.
Prima di concludere, vi lascio con un piccolo pezzo del libro:
Cosa c’era sulla sua to-do list? Ah, si, innamorarsi di nuovo. Le farfalle nello stomaco. Il nervosismo che precede un primo appuntamento, quando uno non mangia e non pensa per un giorno intero. Ritrovarsi di nuovo davanti a un grosso buco nero chiamato futuro o a un bivio in cui poter imboccare due vite diverse. Ecco, adesso stava avendo quello che voleva, ma in una forma che mai avrebbe immaginato.”
Buona lettura!


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