Recensione libro "Il posto delle margherite" di Monika Peetz edito GarzantiScheda tecnicaTitolo: Il posto delle margheriteAutore: Monika PeetzEditore: GarzantiGenere: Narrativa contemporaneaPagine: 277Pubblicazione: 22 Marzo 2018Kiki ne ha abbastanza della vita di città: ore e ore a girare inutilmente prima di trovare parcheggio, tormentata dal rumore incessante di lavori in corso che sembrano non finire mai. Per lei è arrivato il momento di cambiare aria e acquistare quel vecchio casolare in campagna di cui è innamorata per farne un bed and breakfast. È da qui, da questo luogo circondato da sconfinate distese di margherite e immerso nella calma dei laghi, che ha intenzione di ricominciare da capo. Ma a poche settimane dall'inaugurazione dell'albergo, si rende conto che c'è ancora tanto, troppo da fare: non riuscirà mai ad aprire in tempo. Per fortuna, arrivano a darle man forte le sue amiche di sempre, che hanno deciso di anticipare la loro gita annuale e di raggiungere Kiki nel suo paradiso in mezzo al verde. Forse può essere l'occasione giusta per passare del tempo insieme. Del resto, è stato per tutte un anno complicato: Caroline, avvocato, è tuttora alle prese con un caso difficile; la timida Judith è sempre alla ricerca di un suo equilibrio; Estelle non sopporta più l'invadenza del figlioccio e della sua consorte. E poi c'è Eva, l'intrepida mamma single che fatica a tenere a freno l'esuberanza del figlio. Tra confidenze, litigi, consigli e qualche bugia a fin di bene, le «amiche del martedì» si rimboccano le maniche e insieme realizzano il sogno di Kiki, riscoprendosi più unite diprima. Sono sicure che ormai niente potrà dividerle. A meno che al bed and breakfast non si presenti un uomo misterioso intenzionato a conquistarsi la simpatia di ognuna di loro... Senza eccezione.Kiki è
fermamente decisa a cambiare la sua vita. Vuole lasciare la frenesia della città
e vivere in campagna, precisamente nella desolata Birkow, per realizzare un
sogno: trasformare la ex scuola in un bed and breakfast “per cittadini
stressati e bisognosi di pace”. La sua folle decisione non è ben vista dai genitori di suo
marito, ma Kiki non è sola: sa di avere l’appoggio delle “amiche del martedì”.“L’appartamento
claustofobico, l’eterna ricerca di un parcheggio, il rumore e i gas di scarico:
Kiki aveva un sacco di buon motivi per lasciare il quartiere di Eigelstein. [..]
Kiki era contenta di avere perlomeno l’appoggio delle amiche del martedì.
Caroline la stava aiutando nell’impresa di spostare il famigerato cassetto di
betulla, Eva stava smontando le mensole e Judith cercava di infilare
cianfrusaglie varie negli scatoloni. Soltanto Estelle si era defilata”Le quattro donne non hanno intenzione di lasciare sola
l’amica, decidendo di aiutarla. Ma una volta a Birkow, la situazione non è una
delle migliori. Perfino un ospite indiscreto e misterioso, Thomas Steiner, renderà
la loro permanenza ancora più intrigante.“Steiner
percorse il pontile, posò l’ombrello e si tuffò nel lago. Con bracciate
potenti, presto fu lontano dalla riva. Caroline controllò l’ora. [..] Tempo
sufficiente per fare un piccolo sopralluogo. [..] Sui lati, due porte, che
conducevano in cucina e in camera da letto. Nell’angolo la valigia di pelle
marrone malridotta [..] era vuota. Lei aprì l’armadio in camera da letto. C’era
un ordine quasi maniacale. Era un caso o aveva davvero suddiviso gli indumenti
per colore? Ma chi era Thomas Steiner? Un maniaco del controllo?”Solo
Caroline, avvocato difensore di professione e nell’animo, nutre molti sospetti
su di lui, ed è intenzionata a scoprire cosa nasconde davvero. Come mai? Non vi
resta che scoprirlo leggendo il libro!“Il posto
delle margherite” è un romanzo di Monica Peetz, che si presenta con una forte
base sul valore dell’amicizia. È un romanzo che si vi scalderà il cuore, ma
soprattutto che vi farà riflettere ed emozionare. Ma è anche un libro sul
bisogno di amore, sulla famiglia, che vi darà la possibilità di capire quanto sia
difficile un cambiamento così drastico; ma che tutto può essere superato con
forte senso di responsabilità, con l’aiuto di chi ci vuole bene e con un
pizzico di sana follia.E’ anche un
romanzo sull’ottimismo, su come affrontare i problemi della vita con il sorriso,
mantenendo sempre viva la speranza. Il linguaggio
è molto fluido, un libro scorrevole adatto per tutti. Non è il genere che
preferisco, e se non l’ho amato fin da subito, ho avuto modo di stupirmi e
ricredermi alla fine.Prima di
concludere, vi lascio con un piccolo pezzo del libro:“Cosa
c’era sulla sua to-do list? Ah, si, innamorarsi di nuovo. Le farfalle nello
stomaco. Il nervosismo che precede un primo appuntamento, quando uno non mangia
e non pensa per un giorno intero. Ritrovarsi di nuovo davanti a un grosso buco
nero chiamato futuro o a un bivio in cui poter imboccare due vite diverse.
Ecco, adesso stava avendo quello che voleva, ma in una forma che mai avrebbe
immaginato.”Buona
lettura!
Kiki ne ha abbastanza della vita di città: ore e ore a girare inutilmente prima di trovare parcheggio, tormentata dal rumore incessante di lavori in corso che sembrano non finire mai. Per lei è arrivato il momento di cambiare aria e acquistare quel vecchio casolare in campagna di cui è innamorata per farne un bed and breakfast. È da qui, da questo luogo circondato da sconfinate distese di margherite e immerso nella calma dei laghi, che ha intenzione di ricominciare da capo. Ma a poche settimane dall'inaugurazione dell'albergo, si rende conto che c'è ancora tanto, troppo da fare: non riuscirà mai ad aprire in tempo. Per fortuna, arrivano a darle man forte le sue amiche di sempre, che hanno deciso di anticipare la loro gita annuale e di raggiungere Kiki nel suo paradiso in mezzo al verde. Forse può essere l'occasione giusta per passare del tempo insieme. Del resto, è stato per tutte un anno complicato: Caroline, avvocato, è tuttora alle prese con un caso difficile; la timida Judith è sempre alla ricerca di un suo equilibrio; Estelle non sopporta più l'invadenza del figlioccio e della sua consorte. E poi c'è Eva, l'intrepida mamma single che fatica a tenere a freno l'esuberanza del figlio. Tra confidenze, litigi, consigli e qualche bugia a fin di bene, le «amiche del martedì» si rimboccano le maniche e insieme realizzano il sogno di Kiki, riscoprendosi più unite diprima. Sono sicure che ormai niente potrà dividerle. A meno che al bed and breakfast non si presenti un uomo misterioso intenzionato a conquistarsi la simpatia di ognuna di loro... Senza eccezione.
Kiki è
fermamente decisa a cambiare la sua vita. Vuole lasciare la frenesia della città
e vivere in campagna, precisamente nella desolata Birkow, per realizzare un
sogno: trasformare la ex scuola in un bed and breakfast “per cittadini
stressati e bisognosi di pace”. La sua folle decisione non è ben vista dai genitori di suo
marito, ma Kiki non è sola: sa di avere l’appoggio delle “amiche del martedì”.
“L’appartamento
claustofobico, l’eterna ricerca di un parcheggio, il rumore e i gas di scarico:
Kiki aveva un sacco di buon motivi per lasciare il quartiere di Eigelstein. [..]
Kiki era contenta di avere perlomeno l’appoggio delle amiche del martedì.
Caroline la stava aiutando nell’impresa di spostare il famigerato cassetto di
betulla, Eva stava smontando le mensole e Judith cercava di infilare
cianfrusaglie varie negli scatoloni. Soltanto Estelle si era defilata”
Le quattro donne non hanno intenzione di lasciare sola
l’amica, decidendo di aiutarla. Ma una volta a Birkow, la situazione non è una
delle migliori. Perfino un ospite indiscreto e misterioso, Thomas Steiner, renderà
la loro permanenza ancora più intrigante.
“Steiner
percorse il pontile, posò l’ombrello e si tuffò nel lago. Con bracciate
potenti, presto fu lontano dalla riva. Caroline controllò l’ora. [..] Tempo
sufficiente per fare un piccolo sopralluogo. [..] Sui lati, due porte, che
conducevano in cucina e in camera da letto. Nell’angolo la valigia di pelle
marrone malridotta [..] era vuota. Lei aprì l’armadio in camera da letto. C’era
un ordine quasi maniacale. Era un caso o aveva davvero suddiviso gli indumenti
per colore? Ma chi era Thomas Steiner? Un maniaco del controllo?”
Solo
Caroline, avvocato difensore di professione e nell’animo, nutre molti sospetti
su di lui, ed è intenzionata a scoprire cosa nasconde davvero. Come mai? Non vi
resta che scoprirlo leggendo il libro!
“Il posto
delle margherite” è un romanzo di Monica Peetz, che si presenta con una forte
base sul valore dell’amicizia. È un romanzo che si vi scalderà il cuore, ma
soprattutto che vi farà riflettere ed emozionare. Ma è anche un libro sul
bisogno di amore, sulla famiglia, che vi darà la possibilità di capire quanto sia
difficile un cambiamento così drastico; ma che tutto può essere superato con
forte senso di responsabilità, con l’aiuto di chi ci vuole bene e con un
pizzico di sana follia.
E’ anche un
romanzo sull’ottimismo, su come affrontare i problemi della vita con il sorriso,
mantenendo sempre viva la speranza. Il linguaggio
è molto fluido, un libro scorrevole adatto per tutti. Non è il genere che
preferisco, e se non l’ho amato fin da subito, ho avuto modo di stupirmi e
ricredermi alla fine.
Prima di
concludere, vi lascio con un piccolo pezzo del libro:
“Cosa
c’era sulla sua to-do list? Ah, si, innamorarsi di nuovo. Le farfalle nello
stomaco. Il nervosismo che precede un primo appuntamento, quando uno non mangia
e non pensa per un giorno intero. Ritrovarsi di nuovo davanti a un grosso buco
nero chiamato futuro o a un bivio in cui poter imboccare due vite diverse.
Ecco, adesso stava avendo quello che voleva, ma in una forma che mai avrebbe
immaginato.”
Buona
lettura!
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