Recensione libro "Il gioco delle colpe" di Antonella Maggio edito More stories
Scheda tecnica
Titolo: Il gioco delle colpe
Autore: Antonella Maggio
Editore: More Stories
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 240
Pubblicazione: 15 Gennaio 2021
Formato: Ebook e copertina flessibile
Essere figli di un poliziotto non è semplice, lo sanno bene Alexia e Jake. Lui ha due occhi chiari come il cielo terso, l’anima nera come l’inchiostro dei suoi tatuaggi e del passato che, dopo anni, continua a tormentarlo. Lei ha vent’anni e non ha mai avuto un fidanzato per colpa del Capitano Bradley, suo padre; frequentare l’università a Chicago è il primo passo per la libertà, il secondo è innamorarsi di un tipo pericoloso che la sua famiglia non approverebbe mai e che, a sua insaputa, conosce fin troppo bene. Uno stage in un salone di tatuaggi, l’attrazione e i baci, una sola regola da rispettare: niente sentimenti e legami. E se a tutto ciò si aggiungessero segreti famigliari inconfessabili? Le opzioni sono due: sperare che il tempo e i chilometri di distanza possano fermare il destino, oppure continuare a giocare a un gioco in cui vince solo chi depone le armi.
Leggere il romanzo di Antonella Maggio è stato talmente gradevole da aver trascorso delle piacevoli ore in compagnia di Jack e Alexia; due personaggi tanto diversi ma tanto simili. In cosa sono diversi e in cosa simili mi chiederete voi, analizziamoli insieme. Alexia è figlia di due poliziotti e sorella di un fratello iperprotettivo che le rendono la vita sociale impossibile se non nulla e leggendo tali vicende, mi sono tanto divertita e anche immedesimata (chi di noi ha un fratello maggiore può capire); ovviamente Alexia è insofferente e decide di vivere lontano sperando di essere finalmente libera, ma anche qui ci sarà da divertirsi; Jack è figlio di un poliziotto, ma...le sorprese non mancheranno anche qui e anche lui ha l'anima nera, oscura, malata, a tratti violento, che cerca di guarire allontanandosi dalla sua famiglia. Entrambi vivono una propria insofferenza interiore dalla quale cercano di fuggire invece di risolvere. Come si dice: aggirare l'ostacolo invece di superarlo. Il patatrac avviene col loro primo incontro e da quel momento vivrete insieme a loro delle situazioni allegre, divertenti, surreali, romantiche. Ma entrambi hanno paura di amare e di innamorarsi.
"... - come hai fatto a capire che papà era quello giusto? - Alexia, è impossibile stare lontani da chi ci fa battere forte il cuore e ci regala amore incondizionato e speranza anche quando tutto va a rotoli. Ecco come ho capito di aver trovato l'uomo giusto - "
Ma...
"...- Dimmi che so amare come te e papà, dimmi che non ho ragione di provare angoscia e terrore al pensiero che da un momento all'altro possa diventare un figlio violento... Adesso ho bisogno solo di questo mamma...-"
Il romanzo è scorrevole, le situazioni piacevoli; nessuna nota stonata in tutta la storia. Tutte le descrizioni e le situazioni son ben descritte e collegate e nulla lascia alla noia o alla confusione. Lasciatevi trasportare dai sentimenti di Alexia e Jack, percorrete insieme a loro questo percorso di crescita interiore che li porterà ad una maturità mentale pagina dopo pagina. Sarete testimoni di una bella storia di crescita personale condita da sentimenti e segreti familiari inconfessabili (chi non ne ha) che verranno a galla pian piano. Lettura consigliata ad un pubblico adulto per la presenza di linguaggio alticcio e turpiloquio e presenza di scene di sesso esplicite.
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