lunedì 21 dicembre 2020

Recensione libro Una storia d'inverno di Sabrina Pennacchio

 Recensione libro Una storia d'inverno di Sabrina Pennacchio

Scheda tecnica
Titolo: Una Storia D'inverno - Parte Prima
 Data uscita: 20 Dicembre 2020
 Autore: Sabrina Pennacchio
 Pagine: 142
Formato: E-Book e Cartaceo 
Editore: Amazon 
Collana: Urban Fantasy
 Prezzo: 1,99€ e-book / 6,50€ versione cartacea
 BookTrailer disponibile su YouTube, Facebook e IGTV
" Fin dove può spingerci il sentimento chiamato amore? " La Principessa Troll Fēng Sì Mǎ, Padrona de La Valle dei Fiori di Loto del Mondo Immortale, ama molto visitare il mondo degli umani: come Spirito dell’Acqua, non è difficile per lei nascondersi nel lago per osservare coppie di innamorati scambiarsi dolci della luna chiamati “Bacio d’Inverno”, di cui lei stessa è ghiotta. Ma è proprio la sua curiosità verso gli umani che la metterà nei guai, da cui verrà salvata da un misterioso pescatore di nome Guò Duàn Mù. Il loro incontro, tuttavia, crea inevitabilmente una connessione pericolosa tra i due. Per la giovane Fēng, che ha vissuto trentamila anni senza mai provare simili sentimenti verso qualcuno, è tutto nuovo ed eccitante, ma il Mondo Mortale è per lei molto più pericoloso di quanto si possa pensare… E quello che è successo allo Spirito con la coda di mucca ne è una dimostrazione. 
Una storia d’inverno è un breve romanzo legato alla mitologia cinese; leggerlo è come ascoltare una leggenda narrata dalle nostre nonne che provocherà entusiasmo nelle nipotine. È una leggenda che vi farà credere nella magia dell’amore, che sconfiggerà pregiudizi e barriere; quell’amore eterno che va al di là della morte, del tempo e del mondo. Nel leggere la storia, immaginate di ascoltare la voce della vostra nonna che vi racconta le vicende di una giovane Troll di nome Feng Sì Ma, principessa del regno immortale “La valle dei fiori di loto”, la più vasta e fiorente tra i dodici regnidalle acque ricolme di fiori di loto di ogni tipo, di forma e di colore, i cieli immensamente candidi. Le ampie colline sempre verdi, i laghi e le cascate dall’acqua limpida e i fiori di ciliegio di un rosa mai visto prima, erano sovrani di quel piccolo angolo di paradiso…”
… e di Guò Duan Mù, un uomo del mondo mortale in cui Feng era spesso intenta a curiosare. Ma direte voi, come faceva ad attraversare i due mondi? Bhe, per avere la risposta, dovreste leggere il racconto. Naturalmente i due si innamorano e… riusciranno a vivere serenamente il loro amore? Chi dei due rinuncerà al proprio mondo?
“Si diceva che un immortale potesse non innamorarsi mai o, nel momento in cui il suo sguardo avesse incontrato quello predestinato, sarebbe bastato un attimo, un solo sorriso a fargli amare per sempre quell’unica persona”.
Ogni capitolo è rappresentato da un’immagine dipinto accompagnata da una pillola di saggezza cinese in lingua  e tradotta per tutti noi, che introducono il significato del capitolo. Tutto è pittorico, armonioso, soave: immagini, parole, significato. Basta chiudere gli occhi per ritrovarsi nella valle dei fiori di loto, circondati dai colori della natura. Molti i riferimenti sia al mondo biblico (albero di ciliegio che fiorì) sia letterale (il filo rosso che rappresenta il destino che lega due anime) , tipico delle leggende e della mitologia da cui tutto ebbe inizio. Ve ne consiglio caldamente la lettura ma anche di consigliarne la lettura ad una fascia adolescenziale, affinchè comprendano sotto forma di leggenda, la forza dell’amore puro che illumina e ci guida lungo il nostro sentiero. Lettura scorrevole e armoniosa; linguaggio pulito e curato con assenza di sbavature e scurrilità. Buona lettura; alla fine dell’ultima pagina, ascoltate la playlist consigliata dall'autrice, chiudete gli occhi e vi ritroverete in un’altra dimensione, al di là dell’immaginabile, circondati dalla valle profumata dei fiori di Loto. 






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