giovedì 19 novembre 2020

Recensione libro L'ultima notte di Cristiano Pedrini

 Recensione libro L'ultima notte di Cristiano Pedrini

Scheda tecnica
Titolo: L'ultima notte
Autore: Cristiano Pedrini
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 50 Pagine
Formato: Ebook
Pubblicazione: 18 novembre 2020
Dopo l’improvvisa e inaspettata morte dei genitori, il ventenne Jeremy scopre di non essere rimasto solo al mondo. In una casa-famiglia vive un fratello di cui ha sempre ignorato l’esistenza: Gavin, un ragazzino di undici anni, concepito a seguito di una violenza subita dalla madre. La donna, incapace di gestire il frutto di quell’amore rubato, se ne separò dandolo in affido. È la vigilia di Natale e finalmente Jeremy può incontrare il fratello. Sapere di poter ricostruire la sua famiglia lo spinge a trovare il modo di diventare il tutore legale di Gavin, ma non sarà una cosa semplice. Il giovane scoprirà tutte le difficoltà che comporta quella scelta, ma sarà pronto a non arrendersi pur di realizzare quel sogno.

L’ultima notte di Cristiano Pedrini ha un ritmo diverso degli altri suoi romanzi; è un breve romanzo, una novella con “atmosfera natalizia” in cui le vicende dei protagonisti ci inondano di pace, tranquillità, affetto, amicizia, fraternità e perdono, ma comunque resta fedele alla tematica dell’omosessualità. Cristiano attraverso i suoi romanzi, cerca di abbattere le barriere omofobe e mentali che ruotano intorno alla tematica e lo fa con tatto e sensibilità. I protagonisti sono Jeremy e Gavin due fratelli ignari dell’esistenza reciproca e che si ritrovano dopo la morte dei loro genitori; Richard un senzatetto che trova conforto dalle notti gelide invernali nella biblioteca in cui lavora Jeremy. Leggendo il libro vi verrà da chiedervi:” Cosa spinge una madre ad abbandonare un figlio subito dopo la nascita? Come mai Richard, nonostante la sua giovane età è divenuto un senza tetto, cosa lo ha spinto ad intraprendere una scelta tanto estrema? Una lettura scorrevole e piacevole contornata da un ambiente pre-natalizio freddo ma tanto colorato. Linguaggio curato e sensibile, nessuna scurrilità od oscenità. Lettura deliziosa amabile e soddisfacente che consiglio a tutti  che vi lascerà addosso una sensazione piacevole e serena. 











Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui!