Recensione libro Double due di Silvia May
Scheda tecnica
Titolo: Double due
Autore: Silvia May
Genere: New Adult
Serie : #2 Serie Double
Formato: Ebook e Cartaceo
Pubblicazione: 14 Ottobre 2018
Pagine: 171
Non puoi fuggire dai tuoi desideri. Non puoi fuggire dal tuo odio.Non puoi fuggire dall’amore. Daniel è un uomo forte, capace di sopportare enormi tensioni, di portare avanti progetti di lavoro ambiziosi sotto profondo stress senza venirne mosso di un millimetro … eppure una donna è riuscito a portarlo al limite, è riuscita a confonderlo, a farlo vivere sotto una pressione intollerabile che gli ha avvelenato la vita. Daniel la odia eppure è attratto da lei. La passione è forte, di quelle che bruciano l’anima, che inceneriscono ogni pensiero, che non danno vie di scampo e non gli resta che cedere e diventarne schiavo, servo di colei che, più di tutti, lo ha ferito, gli ha saccheggiato ogni speranza di poter essere felice. Helena non c’è più. A Berlino la sua vita è deragliata. La sua maschera è andata in frantumi.Lei che ha sempre blindato i sentimenti, che non si è mai coinvolta, che ha fatto del distacco e del vuoto emotivo la sua casa, è rimasta schiacciata e sconfitta dall’unico e solo sentimento vero che ha provato in vita sua: l’amore per Daniel.Non le resta nulla, solo macerie. Christine ha vissuto un sogno d’amore che è durato poche ore e anche della sua vita non restano che i rottami di un ricordo sbiadito di come poteva essere e, invece, non sarà mai. Anche lei ama Daniel ma è consapevole che lui non sarà più come prima, che tutto è cambiato e che solo odio e un livore nero, è quello che avrà da lui.
Recensire il libro Double 2 di Silvia May senza far spoiler
è molto difficile, ma ci provo. Il romanzo scava nell’intimità dell’anima dei
due protagonisti e si potrebbe riassumere in sole due parole : amore e odio,
due sentimenti molto forti entrambi mossi
dal fuoco della passione. Trattasi di ambivalenza emotiva che incarna Daniel il
bello e maledetto che da carnefice diventa vittima sacrificale di Christine ed
Helena.
“Fingere, simulare, mentire…l’ABC del suo lavoro”
Ma si può amare ed odiare allo stesso modo? Leggendo le pagine di questo romanzo,
troverete la risposta; è più forte l’dio o l’amore? L’amore vivo genera odio…ma l’odio genera
amore?
“Si sentiva ingannato, defraudato dei sentimenti, della
fiducia, di ogni speranza di poter essere felice. Aveva abbassato ogni difesa e
lei lo aveva pugnalato al cuore"
Ancora una volta troviamo il triangolo Daniel, Christine ed
Helena che pagina dopo pagina cercano di sopravvivere a se stessi e ai loro sentimenti. Tratti psicologici ben delineati di tutti i protagonisti che si addentrano
negli ambiti bui e patologici dell’inconscio fino a sfociare nella violenza e
nella vendetta. Nulla è lasciato al caso e nulla scontato. Pathos, amore
e lussuria ci accompagnano in questa triste storia che
vi lascerà con l’amaro in bocca. Finale non finale per nulla scontato con un pizzico di curiosità nel leggere il
romanzo successivo. Complimenti all’autrice
che ha saputo scrivere una storia intima e profonda che potrà (seppur creare
polemiche), aprire un varco nella nostra mente e farci riflettere sul vero
valore della vita. Denaro, potere e
solitudine oppure amore?
“Aveva tutto. Tranne una cosa: l’amore. Non provava nulla. Era
come una bellissima bambola di plastica, vuota dentro. Quel vuoto , era il modo
per riuscire ad eccellere… perché sono i sentimenti che deviano le strade, i
sogni, le aspettative . Sono i veli che condizionano ciò che guardiamo…”
Lettura scorrevolissima, linguaggio spinto ed erotico che mi
costringe a consigliarne la lettura ad un solo pubblico adulto; scene di sesso
reali ed esplicite. Storia profonda e ricca di sfumature.
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