Recensione libro Beyond the Veil di Margherita Maria Messina edito Words Edizioni
Scheda tecnica
TITOLO: Beyond the Veil
AUTORE: Margherita
Maria Messina
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Fantasy Romance
FORMATO: Ebook, Cartaceo
PUBBLICAZIONE: 28.10.2020
DISPONIBILE SU AMAZON E
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“Ognuno di loro custodisce
storie e vite, piccola mia. Devi sempre osservarli con estrema attenzione.
Nascondono, a volte, anche pericolosi segreti, che forse è meglio rimangano
tali.” Con queste parole custodite nell’anima, Emma Valenti, giovane
laureata in Conservazione e Restauro, approda tra le mura del più antico
monastero nel cuore della Foresta Nera. Ancora scossa per la perdita dei
genitori, periti in circostanze poco chiare proprio in Germania, Emma sa di
essere l’unica in grado di scoprire la verità. Tra quelle antiche mura, Emma si
scontrerà con l’austero professor Von Richt, custode di un antico segreto, e
tenere a bada l’attrazione tra loro sarà quasi impossibile. Proprio nel cuore
di quel monastero, tuttavia, si cela una maledizione che narra di un passato
fatto di inganni, tradimenti e una vendetta bramata dal fantasma di un oscuro
abate.
Emma Valenti era cresciuta nell’amore che i suoi genitori,
Maria e Guglielmo, le avevano sempre riservato. Con i loro insegnamenti avevano forgiato la sua vivida
intelligenza e la sua passione per lo studio dei testi, le pergamene preziose e
le miniature che restaurava abilmente. Un brutto incidente d’auto, però, le aveva portato via le
fondamenta stesse della sua vita, gettandola nello sconforto più totale da cui
nulla pare riuscire a trarla fuori. Pur affrontando lunghi mesi di terapia, Emma non riesce a
chiudere con il passato e a trovare pace. Approda, così, in Germania, fra le antiche mura di un
monastero che, oltre ad ospitare l’università e l’antica biblioteca, Emma è
certa troverà gli indizi e i moventi che daranno un volto a chi ha architettato
la morte dei suoi genitori. Sì, perché contro ogni evidenza Emma sostiene che
Maria e Guglielmo hanno trovato la morte per mano di uno o più assassini e lei
è disposta a mettere a repentaglio la sua vita pur di trovare la risposta che
cerca e che sa essere celata fra le antiche pagine dei manoscritti custodite
dai Von Richt. Appena arrivata, Emma fa la conoscenza di Glenda
“Si fece da parte e osservò quello strambo
esserino che si era catapultato in camera: una crocchia di capelli rossi
decorata da mille e più matite colorate e che faceva da contorno a un viso
color latte, con qualche spruzzo di lentiggini, dove spiccavano luminosi e
vispi occhi verdi; una t-shirt larga più del necessario, di un rosso acceso,
era stata abbinata a un paio di leggings neri e a degli stivaletti dal tacco
vertiginoso.”
E, in modo meno allegro, si scontra col professore Markus
Von Richt
“Gli occhi pervinca di Emma si piantarono sulla figura di nero
vestita che l’osservava attraverso gli occhiali stretti: un uomo alto, dal
fisico asciutto, con i capelli lunghi sino alle spalle che contornavano un viso
dalla carnagione di un bianco che mai prima aveva visto nella vita.”
Muove da queste premesse un romanzo che si sviluppa portando
avanti la narrazione parallela di due storie distanti nel tempo. Il registro utilizzato dall’autrice è perfetto per i periodi
che attraversa e tale da non appesantire minimamente il passaggio dall’uno
all’altro. I capitoli, ciascuno individuato sapientemente da una frase che
racchiude in sé i contenuti che va narrando, sono sottolineati da un linguaggio
scorrevole e da una costruzione delle frasi lucida e ricca, dove le figure
retoriche sono dosate per non risultare in eccesso. La protagonista e gli altri personaggi delle storie che ci
ritroviamo a seguire, sono coinvolti in un vortice di avventure avvincenti in
cui si svelano intrighi e misteri, incantesimi e malefici. L’eterna lotta fra il Bene e il Male Messina ci fa seguire
la nostra Emma nel suo viaggio per riconquistare la propria vita e superare la
morte dei propri genitori. In tal modo il tema centrale del romanzo, il viaggio
dell’eroina per la conquista della verità ha condotto anche me, lettrice nuova
del genere, a cercare di andare oltre... Margherita Maria Messina fa seguire alla stesura del
romanzo, una notevole playlist di brani musicali per renderne più confortevole
la lettura. Accompagnata dalla musica, appena ho concluso la lettura di
“Beyond the veil” ho ricominciato a sfogliarne le pagine e a rileggerne alcuni
brani. Non so se capita anche a voi ma io, qualche volta, indugio in questo
“mood”. Mi capita quando il libro che ho scelto è invitante sin dal titolo.
Andare oltre per me è un monito, è un rigoroso richiamo a non fermarmi alle
apparenze e avvicinarmi all’essenza delle cose. Questo libro, esuberante di fantasia e pieno di fantastico
romanticismo, nella sua struttura temporale “azzardata”, mi ha spinta a cercare
termini e condizioni, parteggiando per l’eroina. Decisamente approvato! Unico appunto lo riservo alle scene di lotta alle quali
preferisco di gran lunga quelle d’amore, risultando, le prime, un po' confuse. Un libro coinvolgente e da leggere.
Recensione di Diana
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