Review party - recensione
La ragazza nel bosco di Carmen Weiz
Scheda tecnica
Titolo: La ragazza nel bosco
Autore: Carmen Weiz
Editore: Edizioni Quest
Serie: #1 Swiss Stories
Pagine: 375
Formato: Kindle e copertina flessibile
Genere: Giallo / Thriller
Pubblicazione: 30 Aprile 2018
È un triste scherzo del destino quello che catapulta Anna, giovane ragazza brasiliana, in una realtà più grande di lei. Spinta dal desiderio di fare del bene, si ritrova schiava della tratta di esseri umani, in mano ad aguzzini senza pietà, pronti a venderla al miglior offerente. Solo la sua astuzia le permetterà di fuggire, aiutata dall’ufficiale svizzero Thomas Graff, uomo dal cuore di ghiaccio e da un passato che non riesce a lasciarsi alle spalle. Uno scontro tra due diverse culture che farà volare scintille! Questa è la storia di Anna, ingiustamente vittima come tante altre donne. Tra intrighi, tradimenti, crimini e giochi del destino una giovane donna lotterà per la sua libertà e per l'amore.
"Inspiro per il naso in quattro tempi...
Espiro per la bocca in quattro...
Controllo i miei passi...
La ragazza nel bosco
è il primo romanzo della serie thriller Swiss Stories dell’autrice Carmen Weiz.
Non conoscevo l’autrice prima di oggi ed è stata una gradevolissima sorpresa.
Il romanzo già dalle prime pagine è ricco di suspense e mistero, una delle
caratteristiche principali che classificano il genere thriller. Anna, una
giovane ragazza vissuta nel Sud del Brasile, vicino alla frontiera con l’Uruguay
in una comunità religiosa, dopo che i genitori l’hanno allontanata dalla
famiglia a causa della povertà e dell’indigenza in cui vivevano, si ritrova
improvvisamente ai confini della Svizzera, in un bosco, spintonata da uomini
senza morale e si ritrova in fin di vita in un letto di ospedale. Ma chi è, e
cosa ci fa in fondo a quel burrone?
“C’era una nebbia che avvolgeva la mia testa e sentivo la
fatica in tutte le ossa del mio corpo. Questo è un incubo? Dovevo continuare a
correre. Il mio corpo cedeva per la fatica e il panico che mi avvolgeva poteva
essere il mio peggior nemico. .. poi il buio…”
Fortunatamente, la sua vita viene salvata dall’ufficiale
Thomas Graff e dal suo cane poliziotto Betsy, trovatisi in quella zona per un
momento di relax. Da quel momento per Thomas, la ragazza, diviene la sua
priorità, il suo chiodo fisso; diventa iper protettivo fino a quando…
L’autrice con il romanzo, tratta una tematica di grande attualità e che dilaga come se fosse una macchia d'olio che scivola nella nostra società: la tratta delle donne e il traffico degli esseri umani.
Quante donne oggi vengono fatte giungere in Italia con la promessa di un posto
di lavoro e condizioni migliori di vita e poi rese schiave del sesso? Quanta
crudeltà in questi uomini senza scrupoli, che approfittano delle condizioni
irriverenti in cui vivono le ragazze nei loro paesi , per mercificarle e trarne
profitto?
“Quello che doveva essere un viaggio in un nuovo paese per
portare il mio aiuto diventò velocemente una terribile realtà”.
Il ritmo è incessante e non lascia tempo alla noia. La lettura
è scorrevole e si riesce a leggere in pochi giorni. I capitoli sono affidati in
maniera alternata al racconto di Thomas ed Anna e al loro diverso punto di
vista. Anna racconta la propria vita in modo schietto senza nulla tralasciare,
Thomas racconta il suo punto di vista in modo professionale e quasi distaccato,
anche se a tratti si potrebbe notare uno spiraglio di umanità. Inoltre ogni
capitolo è caratterizzato dal classico numero e da un sottotitolo che riassume
il valore e la qualità del racconto. Molto bella la differenza caratteriale tra
i due personaggi plasmata dal loro dissimile vissuto. Man mano che la memoria e i ricordi di Anna divengono vividi, sentiremo accrescere in noi la repulsione e l’orrore
verso coloro che dovrebbero difenderci
ed amarci, invece di trattare il nostro corpo come merce di scambio.
Il mistero pian piano si
dipana tra la penna abile dell’autrice e un linguaggio curato.
Lettura consigliata… finale non finale che ci farà piangere
e sperare che tutto vada bene e che ci porterà alla lettura del secondo volume della
serie dal titolo Mistificami. Perciò, il romanzo non è autoconclusivo, ma
strettamente connesso al romanzo successivo; ma la lettura sarà tanto
entusiasmante da proseguire.