Recensione libro
Lasciami andare di Luana Ballarò
Scheda tecnica
Titolo: Lasciami andare
Autore: Luana Ballarò
Genere: romanzo rosa / narrativa contemporanea
Pubblicazione: 28 Novembre 2019
Formato: Kindle e copertina flessibile
Pagine: 278
Valery, bellissima, interior design presso uno studio di Madrid. Donna dal carattere apparentemente forte, scorbutica, ma soprattutto irraggiungibile. José, dolce, disponibile, rispettabile. Un uomo cresciuto con sani valori, costretto a prendersi carico della gestione dell'hotel di famiglia. Entrambi hanno subito un evento che li ha cambiati. Entrambi hanno sempre avuto il desiderio di qualcosa che gli mancava. Cosa succederà quando inevitabilmente i loro destini si incroceranno? Colpi di scena, segreti, paure e... amore vi terrano legati a una storia che crescerà di pagina in pagina. Volume autoconclusivo. Ci sono fatti inspiegabili che accadono nella vita, tanti, troppi. Molte volte ci domandiamo il perché accadono, perché dobbiamo soffrire. Perché il destino ci ponga degli ostacoli così insormontabili, dolorosi, traumatici. Purtroppo per quanto ce lo chiediamo, non troveremo mai una risposta. La vita è questa! O ti lasci andare, o vai avanti. Luana Ballarò.
"Chi è veramente Valery e cosa nasconde?"Lasciami andare di Luana Ballarò è un grido di aiuto, una richiesta di attenzioni che entra nei pori del lettore e penetra in profondità. Il romanzo racconta la crescita personale di Valery, superstite di un brutto incidente e successivamente tumore. E'sopravvissuta miracolosamente a tutta la sua famiglia e questo per lei sarà solo motivo di sensi di colpa che annienterà e distruggerà la sua esistenza.Il suo è un rifiuto totale ad essere felice e ad ogni tipo di realizzazione. E' come se fosse un morto che cammina come disse Giovanni Falcone."Mi sono chiesta il perchè la vita sia stata così crudele con me o cosa abbia mai fatto di male da dovermi strappare anche l'anima. perchè io non ho un'anima, non ho un cuore, io sono morta...morta dentro..."Finchè non incontra Josè; incontro puramente professionale che culminerà in una bellissima storia d'amore se solo Valery riuscisse ad abbassare le sue barriere. "Purtroppo vedo sempre marcio dappertutto, riuscendo ad allontanare le poche persone che dimostrano diprovare dell'affetto per me"Ogni pagina è pura emozione e scatena vari sentimenti nel lettore: rabbia, stupore, amore ed è una lezione di vita che tutti dovrebbero imparare. Il dolore di Valery entra nelle ossa e fa male, ogni parola è una ferita inferta. Questo il merito dell'autrice che è riuscita a far emozionare e riflettere una lettrice come me "fredda", peccato però per il linguaggio utilizzato. Il romanzo è scritto in modo semplice con un linguaggio "moderno" di uso quotidiano, quindi ricco di turpiloqui, il linguaggio tipico giovanile in cui la comunicazione parlata è ricca di parolacce e imprecazioni; penso che la scelta dell'autrice sia mirata, ma in un romanzo così profondo, sinceramente, il continuo turpiloquio, diventa fastidioso. Io penso che l'autrice abbia tutte le capacità comunicative e descrittive ed un vocabolario più vasto di quello utilizzato in questo romanzo. Segnalo pure scene osè seppur non ne disturbano la lettura. Ve ne consiglio comunque la lettura, fa bene al cuore e all'anima e sicuramente vi farà riflettere sull'importanza dell'amore nella nostra vita.
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