Recensione libro
Insegnami a dire addio di Dawn Blackridge
Scheda tecnica
Titolo: Insegnami a dire addio
Autore: Dawn Blackridge
Editore: Independently published
Genere: Romanzo rosa - M/M
Pagine: 312
Pubblicazione: 29 Ottobre 2019
Formato: Kindle e copertina flessibile
Isola di Ohau – Hawaii – gennaio 1932.Tanui Wamblee è un nativo hawaiano di origini polinesiane rimasto solo al mondo dopo la morte del padre. Nel giorno del funerale dell’unico genitore rimastogli, prende la decisione di fare il passo che ha rimandato da tempo e diventa socio del suo amico Anapa nella proprietà del locale di quest’ultimo, denominato Etanà, il dio tatuato. Gennaio 1941Il tenente Liam Brooks, pilota di caccia, è solito ficcarsi nei guai e, dopo l’ennesima rissa in cui è coinvolto, viene trasferito alla base militare di Pearl Harbour.Tanui incontrerà per caso, nel suo locale, uno dei suoi tanti frequentatori, un soldato in libera uscita.Conoscersi farà scoccare una scintilla tra i due, che si trasformerà in un incendio e darà vita a un amore totalizzante. Tanui, farà conoscere a Liam i luoghi più segreti, noti solo a lui, dell'isola, le leggende della sua gente e si accorgerà di provare per la prima volta un legame anche spirituale con lui, e lo stesso Liam sperimenterà sensazioni diverse da quelle cui è stato abituato.Il 7 dicembre 1941 con l’attacco a Pearl Harbour, il destino si accanirà contro di loro. La vita tuttavia segue strade misteriose e proprio quando ci sembra di non farcela, di non vedere la luce alla fine del tunnel, succede qualcosa di assolutamente inaspettato che ci farà guardare al futuro di nuovo pieni di speranza.
Ho appena finito di leggere questo libro, sono tante le emozioni che ancora sento e ho difficoltà nello scrivere ciò che ho provato, non vorrei fare spoiler quindi sarò cauta nel raccontare quello che questo libro mi ha lasciata. Siamo nel 1941, Liam un pilota di caccia (uno dei migliori), dopo l'ennesima lite, viene trasferito nella base militare di Pearl Harbour, dove incontra Tanui, proprietario di un locale dove appunto avviene l'incontro. Diciamo che il loro è stato amore a prima vista, infatti la loro storia inizia da subito. È una relazione che devono tenere nascosta, perché, oltre al periodo di cui si parla, Liam è un militare e in quegli ambienti essere gay significava essere mandato via dall'esercito, quindi hanno trovato non poche difficoltà nel riuscire a stare insieme, ma con l'aiuto degli amici è stato più facile. Poi arriva il 7 dicembre del 1941 e tutto cambia e qui mi fermo. Faccio i complimenti a Dawn Blackridge per come ha scritto il libro, come ha descritto tutto nei minimi particolari, sembrava di toccare i delfini, di camminare nella vegetazione e di fare il bagno a mare con loro, quasi quasi si sentivano anche i profumi di quei luoghi incantati. La storia di Liam e Tanui è di una dolcezza unica, forse avrei voluto un po' più di brio soprattutto all'inizio, mentre non mi è piaciuto il cambio di storia; ma, come dicevo prima, non voglio fare spoiler quindi mi fermo. Una bella storia, la lettura è piacevole, è un libro che sicuramente consiglio, soprattutto agli amanti del romanticismo. Mi raccomando, pronte con i fazzoletti, io ne ho consumato parecchi.
Recensione di Michela
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