Recensione libro
Jassim, mai più solo di Leda Moore
Scheda tecnica
Titolo: Jassim, mai più solo
Autore: Leda Moore
Genere: Letteratura erotica
Pagine: 535
Formato: Kindle e copertina flessibile
Pubblicazione: 28 Luglio 2019
Romanzo autoconclusivo Jassim si è sempre sentito fuori posto, solo e arrabbiato con tutti. Suona la chitarra e canta per pochi spiccioli, vagando per le strade periferiche di Roma. Lory è una talent scout e lavora per un’importante casa discografica: la M.A.R.A. Quando sente la voce di Jassim rimane sconvolta, non solo per il suo talento, ma anche per la sua particolare bellezza. Un ragazzo di colore con gli occhi verdi che sprigiona fascino da tutti i pori. Convinta di poter finalmente dimostrare ai suoi due capi le proprie capacità lavorative, convince il giovane a seguirla. Ma l’attrazione fra i due dà inizio a una guerra di famiglia. Infatti, la donna, sposata prima con Matteo Spadafora e poi con Diego D’Amico, i due proprietari della casa discografica, si ritroverà a gestire la gelosia del suo secondo marito, che non riesce a dimenticarla, e l’ostilità della figlia adolescente, Stella, che mal sopporta l’intrusione del cantante nelle loro vite. Una guerra a cui solo un’arma capace di annientare il risentimento può porre fine: il perdono.
La storia
del romanzo è come se fosse una matassa da sbrigliare e srotolare; una matassa
di personaggi e di storie legate e slegate. E’ anche complicato descrivere
l’intera vicenda e si corre il rischio di svalutarne il significato. Il perno
centrale è la solitudine che ciascun personaggio cercherà di colmare in modo
differente: Jassim vissuto senza padre, con una madre di colore, vive la sua
esistenza vittima di bullismo per il colore della sua pelle e riversa il suo
malessere tra le corde della sua chitarra; Stella figlia di genitori separati, vive la sua
realtà di famiglia allargata, in quanto la madre ha sposato due amici Matteo
(padre biologico di Stella) e successivamente Diego (padre adottivo di Stella),
che cercano di affrontare i vari problemi legati a tale situazione;
Lory, madre di Stella che lascia i suoi mariti per sentirsi libera dalle catene
di due uomini opprimenti e maschilisti.
Lory, a
caccia di nuovi talenti, per caso, ascolta la voce soave di Jassim e decide di
investire su di lui...in tutti i sensi.
“Una voce
roca e dolce allo stesso tempo, le giunse alle orecchie facendole chiudere gli
occhi un istante…”
Entrambi
cercano di lenire e colmare la loro solitudine attraverso il sesso; ma poi
Jassim incontra Stella… la ragazza
viziata con due padri…pensate un po’ all’epilogo.
“ Era
perfetta, era un terremoto di sentimenti; con lei, Jassim poteva essere se
stesso, sempre e comunque. Lo faceva sentire accettato, non un meticcio, non un
bastardo, non uno straniero, ma Jassim e basta”.
Un romanzo
che rimarca l’importanza della famiglia nella vita di ciascuno di noi,
quell’amore che ci accompagna nel corso della nostra crescita ed esistenza e
che rappresenta le radici del nostro albero di vita. Senza famiglia, saremmo
allo sbando, senza punti di riferimento a cui aggrapparci; proprio come Jassim...
“La mancanza
del padre, lo aveva reso rancoroso, spaesato;
se non fosse stato abbandonato da lui, avrebbe avuto il suo posto nel
mondo; invece si sentiva un meticcio, né bianco né nero, né italiano né
ivoriano, solo figlio di una donna nera che faceva la cameriera per crescere un
bastardino”
...un ragazzo
fragile che non riesce a gestire le sue emozioni e vibrazioni, canalizzandole
verso rapporti sessuali effimeri e di breve durata. Un romanzo che parla di
odio e rancore; verità nascoste o parzialmente raccontate.
“La verità è
l’unica arma che abbiamo per essere felici . meglio sapere, meglio affrontare i
problemi, piuttosto che insabbiarli per paura che ci complichino la vita”
Odio che
offusca la mente e l’amore, l’unico sentimento in grado di far affrontare la
vita.
Una storia
intricata ma ben collegata anche se io, avrei chiuso la storia un pochino prima
e non l’avrei allungata così tanto. La scrittura è scorrevole e rende la
lettura intrigante. Per la presenza di scene di sesso esplicite e un linguaggio
forbito, ne consiglio la lettura ad un pubblico adulto. Linguaggio molto
descrittivo nella descrizione dei personaggi sia dal punto di vista fisico,
cogliendo i minimi particolari, sia dal punto di vista psicologico, descrivendo
dettagliatamente la loro psiche fragile.
Lettura consigliata ad un pubblico adulto.
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