Recensione libro
Lena
e la tempesta
Di Alessia Gazzola
Garzanti
Scheda tecnica
Titolo: Lena e la tempesta
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Garzanti
Pagine: 186
Genere: Narrativa contemporanea
Pubblicazione: 6 Maggio 2019
Formato: Kindle e copertina rigida
Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, solo cinque sono davvero inconfessabili. Lena ne ha soltanto uno, ma si fa sentire dentro come se ne valesse mille. E per quanto si sforzi di dimenticarlo, è inevitabile per lei ripensarci mentre dal traghetto scorge l'isola di Levura, meta del suo viaggio. Levura, frastagliata e selvaggia, dove ha passato le estati indimenticabili della sua giovinezza. Dove non ha più rimesso piede da quando aveva quindici anni. Da quando ogni cosa è cambiata. Ora suo padre le ha regalato la casa di famiglia e lei ha deciso di affittarla per dare una svolta alla sua esistenza. Perché si sente alla deriva, come una barca persa tra le onde. Perché il suo lavoro di illustratrice, che ama, è ad un vicolo cieco. Lena non sarebbe mai voluta tornare a Levura, non sarebbe mai voluta tornare tra quelle mura. Ma è l'unica possibilità che ha. Mentre apre le finestre arrugginite e il vento che sa di mare fa muovere le tende, i momenti trascorsi dell'ultima vacanza lì riaffiorano piano piano: le chiacchierate, gli schizzi d'acqua sul viso, le passeggiate sulla spiaggia. E insieme il ricordo di quel giorno impresso a fuoco nella sua mente. II suo progetto è quello di stare sull'isola solo qualche giorno, trovare degli affittuari e ricominciare altrove tutto quello che c'è da ricominciare. Eppure nulla va come aveva immaginato. Lena non sa che quei giorni che abbronzano il suo viso chiaro e delicato saranno per lei molto di più. Ancora non sa che ci si può proteggere dalle emozioni con una corazza, ma c'è sempre qualcuno pronto a scalfirla, come Tommaso l'affascinante ragazzo che giorno dopo giorno la aiuterà a capire chi vuole essere davvero. Non sa che la verità ha mille sfumature. Che nulla è davvero inconfessabile perché la colpa spesso non è dove credevamo che fosse.
“Sono su un taxi incolonnato nel
traffico quando sento alla radio che, stando a un recente studio americano di
psicologia, ciascun individuo, nella propria vita, accumula in media tredici
segreti. Di questi, solo cinque sono inconfessabili. Mi sembra un numero
enorme, se penso che io ne ho soltanto uno.”
Ognuno
di noi nasconde dei segreti, ed alcuni di essi sono davvero inconfessabili.
Lena Santoruvo ne nasconde solamente uno. Uno solo che, però, pesa come un
macigno sul petto da ben quindici anni. Dopo numerose delusioni in campo
amoroso e lavorativo, Lena decide di prendersi una pausa da tutto e da tutti, e
torna per una intera estate nella sua isola del cuore. Levura, la meta del
viaggio di Lena, è un’isola selvaggia ed incontaminata, che si appoggia,
delicata ma insaziabile, su un mare cristallino.
“L’aliscafo rallenta mentre si
avvicina all’isola di Levura, che sembra galleggiare su una distesa d’acqua
senza temere il fuoco del vulcano mezzo addormentato né la potenza del vento
che leviga il profilo delle rocce brune.”
Proprio
su quest' isola, Lena ha trascorso tutte le estati indimenticabili della sua
giovinezza, spensierata e libera, ma ormai da diverso tempo non ne aveva più
fatto ritorno. Ogni cosa è cambiata sull’isola: ora che suo padre le ha
regalato la casa di famiglia, lei ha deciso di affittarla per dare una svolta
alla sua esistenza. E per risanare i suoi miseri risparmi economici. Lena non
sarebbe mai voluta tornare a Levura, non sarebbe mai voluta tornare tra quelle
mura. Ma è l’unica possibilità che ha per uscire dal baratro di solitudine e
depressione in cui è caduta.
“Quello
che mi è successo mi ha rotta in tanti pezzi. Ho deciso di rimetterli a posto e
di provare a vivere come chi non si è mai tagliato, come chi ha la superficie
integra, anche se la mia è irregolare, la misera risultanza di un rattoppo.”
Tuttavia,
quell’isola nasconde mille sorprese e nulla andrà come Lena aveva immaginato.
Vecchi ricordi riaffioreranno dal passato, cicatrici antiche verranno risanate,
avverranno scontri con persone del passato, ma soprattutto incontri inaspettati
con persone speciali. Infatti, proprio a Levura, Lena stringerà amicizia con
Tommaso, un giovane medico che, dietro un’apparente sicurezza, nasconde delle ombre.
Giorno dopo giorno, Lena scoprirà che la verità ha mille sfumature e che nessun
segreto è davvero inconfessabile.
L’ultimo
romanzo di Alessia Gazzola racconta la vita tempestosa e fragile di Lena
Santoruvo. Una storia delicata e armoniosa, molto diversa dall’ironia e dalla
pungente sagacia a cui siamo abituati ormai da anni. L’ultimo lavoro della
Gazzola riesce a conquistare fin da subito il lettore, grazie al suo carattere teneramente
incisivo, al suo ritmo incalzante e ad una trama appassionante e scorrevole.
Parola dopo parola, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, il lettore,
completamente rapito dalla storia, consuma voracemente ed insaziabilmente il
romanzo. Anche io, come Lena, nascondo un segreto, che sto per rivelarvi: i
libri della Gazzola creano dipendenza!
“Non lasciarti vivere, vivi
davvero, mia libellula!”
A
cura di Flavia Pigliacelli
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