lunedì 8 luglio 2019

Recensione libro "Aria e altri coccodrilli" di Silvia Pillin , Augh Editore


Recensione libro


Aria e altri coccodrilli di Silvia Pillin 
Augh Editore

Amazon







Scheda tecnica

Titolo: Aria e altri coccodrilli
Autore: Silvia Pillin
EditoreAugh! 
Pubblicazione10 luglio 2018
Pagine: 146
Genere: Narrativa contemporanea
Formato: Copertina flessibile

Aria ed Eva hanno diciotto anni, frequentano la stessa scuola e la stessa biblioteca, ma non si conoscono. Eppure hanno molto in comune: entrambe vorrebbero smettere di esistere. Aria ha un quaderno in cui annota i luoghi, i libri, le frasi, i modi del morire, domandandosi se troverà mai il coraggio di passare dalla teoria alla pratica, e intanto cerca di racimolare i soldi per il corso di scrittura che potrebbe essere un motivo per vivere ancora un po'.  Eva si butta dalla finestra e basta, ma sopravvive a se stessa e dopo tutto è quasi peggio. Quando le loro strade si incrociano, grazie a un biglietto non firmato e a un esercizio di scrittura, qualcosa inizia a cambiare. I loro coccodrilli, forse, possono ancora essere addomesticati.

Questo è il secondo libro che leggo dell'autrice, romanzo sul quale avevo davvero molte aspettative, e devo dire che anche questa volta non mi ha per niente deluso.
Aria e altri coccodrilli tratta un tema veramente complesso e delicato che è quello del suicidio e lo fa, secondo me, veramente bene, con il giusto tatto, la giusta importanza,  senza ipocrisie o falsità, con molta trasparenza, mettendoci di fronte a quella che è la realtà che purtroppo molte persone vivono. La protagonista di questa storia è Aria una ragazza che sente di non avere più una ragione per vivere ed il suo unico pensiero è il suicidio. È da un po' di tempo che ormai sente la sua vita andargli stretta, si sente sola, abbandonata, inutile ed è convinta che a nessuno importerebbe della sua morte, nemmeno alla sua famiglia. Sulla sua strada Aria incontra Eva, una ragazza che frequenta la sua stessa scuola e biblioteca, che come lei vorrebbe smettere di esistere. Eva al contrario di Aria, che ogni giorno si chiede se riuscirà a compiere davvero questo gesto, decide di farla finita e buttarsi da una finestra. Eva però sopravvive ed una volta che si sarà risvegliata le sembrerà di trovarsi in un inferno peggiore di quello di prima. 
Conoscere una persona così simile, forse porterà un cambiamento nella loro vita. 
Ho letto questo romanzo tutto d'un fiato, non sono riuscita a posarlo, nemmeno per un attimo, perché volevo sapere quali sarebbero state le sorti delle due protagoniste, nelle quali, in alcune piccole sfaccettature, è inevitabile rivedersi. Tutti noi abbiamo il nostro coccodrillo contro il quale combattiamo e solo quando riusciamo ad accettarlo e a conviverci, o come dice Silvia ad addomesticarlo, riusciremo veramente ad andare avanti o perlomeno a provarci. 
Lo stile dell'autrice è sempre molto riconoscibile, scorrevole, coinvolgente e riesce a farti entrare in empatia con i suoi personaggi in una maniera eccezionale, facendoti sentire parte della storia ma allo stesso tempo, in questo caso, impotente perché non puoi fare altro che restare a guardare mentre due ragazze si lasciano sopraffare dalla vita e divorare dai loro coccodrilli. Una storia veramente profonda, intensa e toccante che racchiude tra le sue pagine veramente tanto dolore, senso di inadeguatezza, abbandono e solitudine ma anche una piccola speranza.
Una volta voltata l'ultima pagina sentirete enormemente la mancanza di Aria ed Eva e dei loro coccodrilli.
Leggetelo, merita davvero. 

Recensione di Diary of a reader


Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui!