Recensione libro "Un cavaliere tutto suo" di Jill Barnett, tradotto da Isabella Nanni

Recensione libro 

Un cavaliere tutto suo di Jill Barnett

tradotto da Isabella Nanni

Scheda tecnica

Titolo: Un cavaliere tutto suo

Autore : Jill Barnett 

Traduttore: Isabella Nanni

Editore: Babelcube Inc.

Formato: Kindle

Pagine:  84

Pubblicazione: 4 Aprile 2019

Nel tentativo disperato di evitare un matrimonio imposto con il Barone di Warbrooke, il cavaliere più temuto d’Inghilterra, Lady Linnet di Ardenwood assolda il pericoloso mercenario William de Ros perché l’aiuti a fuggire in convento. A sua insaputa, de Ros in realtà è proprio il nuovo Barone di Warbrooke e d’accordo con il protettivo nonno di Linnet ha solo una settimana per farle la corte e conquistarla. Se solo sapesse come fare a corteggiare una dama…
Dall’autrice Jill Barnett, più volte in vetta alle classifiche del New York Times e già pubblicata in precedenza da Mondadori, ecco un racconto incantevole ancora inedito in Italia.

“Bramavo un tempo di essere una fata e alla pallida luce della luna volare, di essere di ali leggere dotata e così una notte di mezza estate sognare”

Avete mai sognato di avere un cavaliere personale, senza macchia e pronto a tutto pur di difendervi? E’ quello che è successo a Lady Linnet di Ardenwood che ingaggia William de Ros, un pericoloso mercenario, per aiutarla a fuggire da un matrimonio imposto dalla sua famiglia e quindi da una vita infelice.

Lady Linnet però è incosciente del fatto, che William in realtà è il barone di Warbrooke, nonché il suo promesso sposo, che organizza la messinscena con la complicità della sua famiglia e ha solo sei giorni per vincere sulla diffidenza della ragazza e provare a conquistarla.

Riuscirà il barone nel suo intento?

Potrà Lady Linnet innamorarsi di lui e non vederlo solo come un obbligo da parte della sua famiglia?

Un libro scritto in maniera semplice, una novella, ma se volgiamo anche un “mini romanzo”, raccontato in terza persona ha come risultato  una lettura fresca, veloce e adatta a tutti.

Come incantata, questa foresta sembrava prendere vita nell’aura gioiosa di questa piccola, bellissima creatura. E lo percepiva anche lui, quel sentimento intenso di vita che pensava fosse andato perso da tempo. O forse non c’era mai stato.

Molto affascinante l’ambientazione nel Medioevo, all’epoca delle crociate, ed è bello vedere un amore che prova a sbocciare, nonostante le insidie e le difficoltà di quell’epoca.

Il suo cuore apparteneva a William. Glielo aveva dato una magica notte di mezza estate. Sospirò. “No. Il mio cuore non mi appartiene più.”

Lady Linnet appare come una donna forte, che cerca in tutti i modi di non sottostare alle decisioni della sua famiglia cercando alternative per essere felice ad ogni costo.

La dimostrazione che le felicità va cercata in ogni situazione, e in ogni modo possibile senza mai arrendersi.

Ma in quel momento sapeva solo una cosa, amava quell’uomo più di qualsiasi altra cosa o qualsiasi altra persona lei avesse mai amato in vita sua.

Carina la presenza di numerosi animali domestici, soprattutto gatti, all’interno della storia, sono sicura che gli amanti del genere apprezzeranno.

Leggetelo! Consigliato a chi ama le letture brevi che lasciano il segno.