giovedì 28 marzo 2019

Recensione libro "Libera... di scegliere la sua vita" di Alissa Hope


Recensione libro

Libera... di scegliere la sua vita di Alissa Hope
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Libera... di scegliere la mia vita di [Hope, Alissa]



Scheda tecnica

Titolo: Libera... di scegliere la mia vita
Autore: Alissa Hope
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 257 
Formato: Kindle e flessibile 
Pubblicazione: 22 Dicembre 2018

Jelena a tredici anni è costretta a sposarsi con un uomo più grande di lei. Ovviamente prova ad opporsi, ma la società in cui è cresciuta non lo permette. Il padre e il fratello la vessano in ogni modo fino a che non usano la sorella di soli 5 anni per ricattare. Sarà costretta ad accettare. Non sa cosa aspettarsi da queste nozze e dal suo futuro marito, ma scoprirà che non sempre ciò che appare nero lo è davvero.
Il romanzo dell’autrice Alissa Hope “Libera di vivere la mia vita”, non è un romanzo facile né da leggere né da recensire, in quanto tocca delle tematiche, oggigiorno purtroppo, molto attuale. Il romanzo tratta la storia di una bambina musulmana, figlia di un Imam, costretta a vivere una vita da lei non voluta; una vita ligia alle regole imposte dal padre e dalla religione.
“Sono consapevole di non aver voce in capitolo sulla mia vita; gli altri hanno sempre deciso per me. Decidevano come vestirmi, come camminare, come comportarmi e soprattutto in cosa credere, dimostrando di essere una brava donna e figlia musulmana”.
Fino a quando quella bambina di soli 13 anni, diventa una sposa bambina ed è costretta a dire addio ai suoi sogni e al desiderio di studiare, realizzarsi, ma soprattutto di unirsi in un matrimonio d’amore. La sposa bambina si chiama Jelena.
“Io sono una bambina. Non voglio sposarmi e diventare una mamma. Io voglio studiare. Soprattutto voglio sposare la persona che amo. Papà non farmi questo, ti prego”
Leggendo le righe del romanzo, le urla di Jelena sono giunte alle mie orecchie, così come la sofferenza delle frustate subite; il dolore e l’umiliazione degli schiaffi e degli spintoni; l’angoscia derivante dalla violenza subita in seguito al suo rifiuto di sposarsi.
Sarei veramente poco obiettiva nella recensione; per me occidentale è difficile capire e accettare tutto ciò. Ma chattando su telegram con un ragazzo di religione musulmana, dal nome Abdel, son giunta alla conclusione  di non fare "di tutta l’erba un fascio" come si suol dire, spiegandomi che “molti di questi episodi che accadono nella realtà di oggi sono dettate più dalla cultura araba/orientale che giustificano il loro atteggiamento con la religione,quando questi non la conoscono. Nell’Islam non esiste estremismo. Islam è uno solo e chi viene chiamato estremista si atteggia nel modo in cui ti ho descritto sopra”.  Spero che la nuova generazione cambi rotta e consideri la donna come un essere umano dotato di libertà e dignità e come tale dovrebbe essere trattata e considerata. Questo penso sia anche il messaggio che l’autrice vorrebbe inviare ai lettori, anche perché la piccola Jelena nel corso della sua esistenza, ha incontrato uomini diversi dal padre e dal fratello; uomini che rispettano la donna e le sue scelte. 
Seppur la scrittura sia ancora acerba e a volte cade nell’ovvietà e nella ripetizione, e manchino le fonti e la certezza di ciò che si racconta, rischiando perciò malintesi,  (seppur preparata circa le tradizioni e l’abbigliamento del mondo orientale), la lettura è abbastanza scorrevole e ricorda il romanzo Mille splendidi soli di Hosseini. Alissa ha una dose comunicativa molto alta e riesce a sviluppare nel lettore una giusta dose empatica con il personaggio e sperare che Jelena, simbolo del mondo femminile, riesca ad essere
“ Libera di scegliere la sua strada, giusta o sbagliata che sia; libera di vivere il grande amore; libera di soffrire per un amore non corrisposto o un amore perduto; libera di ridere o di piangere quando ha bisogno di farlo; libera di scegliere il suo futuro” in qualunque posto viva, indipendentemente dalla religione di appartenenza.
Lettura consigliata a tutte le fasce d'età e ad entrambi i sessi. Leggete e meditate...il cambiamento dipende da noi... 



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