sabato 5 gennaio 2019

Recensione libro "La sconosciuta" di Mary Kubica, Amazon


Recensione libro

La sconosciuta di Mary Kubica
Amazon




Scheda tecnica
Titolo:  La sconosciuta
Autore: Mary Kubica
Editore: Harlequin Mondadori
Formato: copertina rigida; Kindle
Pagine: 337
Genere:  Thriller
Data Pubblicazione: 13 Ottobre 2015

Heidi vede la ragazzina su un binario alla stazione, immobile sotto la poggia torrenziale, mentre stringe tra le braccia un neonato. La ragazzina sale su un treno e se ne va. Heidi non riesce a togliersi quella scena dalla testa. Heidi Wood è sempre stata una donna dal cuore d'oro, ma la sua famiglia inorridisce quando un giorno torna a casa con Willow e la sua neonata di soli quattro mesi: trasandata e senza casa, la ragazzina potrebbe essere una criminale, o anche peggio. Tuttavia Heidi invita Willow e la bimba a restare. A poco a poco, mentre Willow comincia a riprendersi, vengono alla luce inquietanti dettagli sul suo passato e così, quello che è iniziato semplicemente come un gesto gentile precipita sempre più velocemente verso l'abisso.


Siamo a Chicago in una piovosa giornata d’Aprile. Sulla banchina della metropolitana,  Heidi vede una ragazza, immobile nei suoi abiti logori, mentre stringe tra le braccia una neonata. La ragazzina sale su un treno e se ne va. Heidi, pensa e ripensa a quella scena dalla testa... I giorni passano, finalmente rivede la ragazza e decide di offrirle il suo aiuto. La invita a casa, consapevole che non avrà l’approvazione di Chris e Zoe, suo marito e sua figlia.
Willow e la sua bambina entrano prepotentemente nella vita di questa famiglia, soprattutto di Heidi.
 I silenzi ed i segreti sul passato delle nuove arrivate insospettiscono Chris e questa sarà la goccia che farà traboccare il vaso, un vaso pieno di rimpianti e rimorsi.
 Il romanzo inizia piano; la prima metà del libro è interamente sfruttata per la descrizione dei personaggi e dei luoghi, con la giusta dose di particolari che riesce a farci immaginare di essere realmente lì.
Il gioco di dubbi e domande fatto dall’autrice, coinvolgono talmente tanto il lettore, che sembra difficile mettere da parte questo libro per tornare alla vita normale. Viene automatico immedesimarsi in ogni personaggio, si soffre con loro e per loro.
I capitoli si susseguono velocemente e la storia scorre placida sino a poche decine di pagine dalla fine dove poi interviene un finale a dir poco frettoloso.
Tutto sommato, comunque, un libro che consiglio caldamente, soprattutto agli amanti del thriller;  senza azione ma carico di suspense.

 Recensione di  Michele Prudente


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