Recensione libro
Angelo della morte di Andrea Romanato
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Scheda tecnica
Titolo: Angelo della morte
Autore: Andrea Romanato
Serie :#4 Lonely Souls
Genere: Fantasy
Pagine: 159
Formato: Kindle
Pubblicazione: 23 Giugno 2018
In Kaileena scorre un irrefrenabile istinto di rivalsa verso coloro che sono responsabili della scomparsa di Mei Song, ma presto scopre che la Compagnia non è un nemico che può sconfiggere da sola. Per attuare la sua vendetta percorrerà un viaggio alla scoperta della sua vera natura.
Ho iniziato a leggere la serie Lonely Souls di Andrea Romanato circa un anno fa, lo posso
considerare il mio battesimo del fuoco
sul genere fantasy.
Sono giunta
all’ ultimo libro della serie dal titolo Angelo della morte, anche se penso che
Andrea ci stia riservando ancora delle sorprese e che non sia finita qui. Per
ogni romanzo, così come richiede un fantasy di tutto rispetto, descrive la
storia e la crescita di un personaggio specifico all’interno della congrega delle
streghe. Ritroviamo ancora Eveline,
Tiffany, Francis, Jolene e Kaileena e
tanti nuovi personaggi come la Compagnia dei cani sciolti, la coalizione del Bayou, nuovi reggenti e
nuove streghe da combattere.
In questo
romanzo la protagonista principale è Kaileena; dopo il massacro della Città dei
Morti, in cui perde la vita il vecchio zio Mei Song,
urla vendetta ; il dolore e il distacco dallo zio, le annebbiano il
cervello e le offuscano la vista… ricorda solo dei piccoli particolari di
quella strega che lo ha ucciso: bionda , capelli corti e circa 40 anni…
“Il mio nome
è Kaileena Mine e questa è la storia della mia vendetta”
Da questo
momento niente è come prima; tutta la
sua vita verrà stravolta dalla vendetta e tutti noi lettori saremmo coinvolti in
un una lotta senza pari; una lotta al di
là delle nostre possibilità; una lotta fino all’ultimo sangue. Tutti ne saremo
protagonisti, in quanto ci sentiremo parte del dolore di Kailena…
“ I ricordi
dei momenti appena passati mi investirono… non riuscì più a reggere e scoppiai
a piangere. Lui era stata la prima persona che mi aveva accettata per ciò che
ero. Piansi e urlai di dolore tanto da sentire male al petto…”
…costretta
ad allontanarsi dal suo gruppo pur di dissetare la sua sete di vendetta.
“quella che
avevo intrapreso era una strada solitaria e avere legami con altre persone
significava metterle in serio pericolo… le avrei difese anche a costo di
distruggere la mia anima..”
Ora il
nemico si chiama Melinda Rodes, che pur
di raggiungere il suo scopo, cioè creare una nuova dimensione di streghe, è
disposta a tutto…
“Sono un
strega. Uccidi prima di essere ucciso, è la legge fondamentale del mio mondo…”
La realtà si
mischia alla fantasia, ma il tutto sembra così reale da non notare la
differenza. Stilisticamente il romanzo rispetta lo stile narrativo del genere
sia nell’uso di un linguaggio semplice,
non astruso e articolato, sia nei dialoghi o nei capitoli troppo lunghi, sia nelle tematiche trattate non rivolte solo
ed esclusivamente ad un pubblico giovane;
in quanto dobbiamo ricordare, che il fantasy non è solo un genere per
ragazzi, come erroneamente si pensi.
Non è facile
scrivere un romanzo fantasy ed incastrare storie surreali con storie veritiere;
non tutti possono definirsi autori di fantasy; Andrea lo può fare, ha le carte
per poterlo affermare.
Rispetto agli altri tre romanzi della serie,
ho notato più maturità da parte dell’autore sia nella scrittura che nelle
vicende, approfondite attraverso la psiche del personaggio Kaileena che scava
nel suo dolore e nella sua sofferenza. Ve ne consiglio la lettura per scoprire
insieme se Kaileena riuscirà a
rasserenare il suo animo e a liberarlo da quell’assurdo sentimento dal
nome Vendetta…
- La guerra occulta delle streghe
- Diario di un futuro passato
- Angelo della morte
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