martedì 18 dicembre 2018

Blogtour How to disappear completely di Elle Eloise

Blogtour How to disappear completely di Elle Eloise


Carissime amiche che seguite il blog, oggi vi presento il party firmato Delrai Edizioni della nostra cara Elle Eloise. Vi parlo di un racconto dal titolo "Nel blu dell'universo profondo" facente parte di un nuovo progetto dal titolo "Frammenti" disponibile su Amazon a partire dal 22 Dicembre

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"Frammenti" l'Antologia creata dalla penna degli scrittori Delrai. Un progetto realizzato con passione e dedizione dagli autori.
Nell' antologia saranno presenti:
Stefania Da Forno con "Fammi stare bene"
Alessandra Paoloni con "Merry Haunted Christmas"
Rachel Sandman con "Pancake ai mirtilli"
Natascia Luchetti con "Il battesimo della vita"
Eveline Durand con "Emergency call. Chiamata d'emergenza" e "Un carillon senza cuore"
Margherita Fray con "Sometimes"
Barbara Bolzan con "Niente di che"
Elle Eloise con "Nel blu dell'universo profondo"
Jane Harvey Berrick con "Segatura e polvere di stelle"

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Elle Eloise con "Nel blu dell'universo profondo"

Vincere la paura per salvare se stessi e gli altri, questa è la semplice ma intensa storia di Denis.
Denis apparentemente è il classico ragazzo sfacciato e sicuro di sé, ma dentro nasconde l’inferno.
Fin da bambino infatti, è stato costretto a concedersi ad un uomo che appariva premuroso e accattivante nei confronti del piccolo e di sua madre; ma abusava di lui a suo piacimento spaventandolo a tal punto da ottenere il suo totale e remissivo silenzio.
Non sono mai stato ubbidiente, ma quando lui mi dice le cose non riesco a non fare ciò che mi chiede.
Questa triste esperienza l’ha portato ad avere un’adolescenza sballata,usando fumo e alcool per provare a dimenticare.
Purtroppo Denis non è l’unica giovane vittima della cattiveria di quest’uomo che, dopo molti anni, grazie ai racconti confusi dei ragazzi viene finalmente smascherato.
La mente del ragazzo diventa un turbinio di ricordi, passando dall’ immagine di un bambino di 5 anni pieno di paura ad un adulto consapevole che all’improvviso ricostruisce tutto anche se non vuole.
Non ti permetterò di continuare a essere l’artefice della mia vita. Non voglio che questa esperienza sia l’unica cosa che mi definisce. Non voglio più essere solo un “ragazzo abusato”. E di certo non sarò più un tuo complice col mio silenzio.
La lettura è molto toccante e la fragile voce di Denis diventa quella di tanti bambini e ragazzi, che per molto tempo subiscono senza poter reagire abusi e violenze da parte di adulti sconsiderati.
La parte più triste di questa vicenda, è che gli adulti riescono a circoscrivere i ragazzi a tal punto da fargli credere che vogliono solo il loro bene, che farebbero di tutto per aiutarli, inducendoli al silenzio e alla remissione; il più delle volte queste situazioni vengono alla luce solo dopo molti anni, quando si creano occasioni in cui la confessione è davvero inevitabile.
All’inizio mi spaventava e ne ho parlato alla mamma, ma lei mi ha guardato negli occhi mi ha detto che non c’era nulla di male in quello che facevo e in quello che lui faceva a me, e che ero stato un bravo bambino per avergli obbedito. Così ho continuato a farlo e, settimana dopo settimana, è diventata un’abitudine. Ormai so cosa fare senza che me lo spieghi, so che devo spogliarmi appena entrato in macchina, so che devo slacciargli la cintura e tirar giù la lampo, so cosa vuole e come lo vuole.
Queste esperienze, segnano a vita chi le subisce, impedendogli di avere un infanzia serena e tranquille relazioni con gli altri.
La qualità che più amo in questa scrittrice, è quella di articolare le sue storie attorno ad argomenti attuali, le situazioni diventano quindi talmente reali che riesci senza fatica a viverle in prima persona emozionandoti come i suoi protagonisti.
La storia di Denis mi ha fatto pensare molto, di sicuro questo scricciolo coi capelli blu rappresenta tutti i ragazzi che per troppo tempo hanno vissuto incubi del genere senza reagire; ma mi ha fatto pensare con tenerezza anche al ragazzino debole bullizzato per troppo tempo da compagni che si credono più forti, al bambino grassottello che non riesce ad accettare la sua immagine accanto ai suoi compagni all’apparenza perfetti, al ragazzo omosessuale che non ha il coraggio di venire allo scoperto e finge di essere tutt’altro.
Nonostante viviamo in un’epoca in cui si può avere tutto, la nostra società purtroppo fa poco per impedire questo e situazioni del genere sono tristemente all’ordine del giorno.
Mi auguro che prima o poi, ogni bambino e ragazzo possa aver diritto alla propria infanzia felice, crescendo senza paura e tristezza, esprimendo liberamente il suo modo di vivere e di essere.
Grazie Elle Eloise, custodisco ogni tuo libro nel mio cuore come un gioiello prezioso, con la consapevolezza di essere davvero più ricca.
Grazie alla Delrai che mi ha dato l’opportunità di leggerlo in anteprima, per me è stato un grande onore.



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