venerdì 16 novembre 2018

Recensione libro "Il risveglio del lupo" di Barbara Repetto ,Lettere Animate ,Amazon



Recensione libro 
Il risveglio del lupo di Barbara Repetto 
Lettere Animate
Amazon







Scheda tecnica

Titolo: Il risveglio del lupo
Autore: Barbara Repetto
Editore: Lettere Animate
Serie: #1 Il ciclo dei guerrieri del sole
Pubblicazione: 21 Giugno 2018
Genere: Fantasy storico 
Formato: Kindle e copertina flessibile
Pagine: 242


La Terra del Vespro è in guerra da anni, e la guerra non risparmia nessuno. Cederik dovrà purtroppo fare i conti con questa dura realtà, ritrovandosi a soli tredici anni catapultato in un mondo estraneo e violento, privato dei suoi cari e dei suoi beni, senza alcun tipo di speranza per il futuro. Malgrado la nuova condizione d'impotenza, il giovane protagonista non si darà per vinto: accanto al suo padrone e maestro Ser Nemo riconoscerà lo spirito del guerriero che è in lui, e con determinazione e coraggio forgerà un nuovo destino.



Il genere fantasy è un genere nato  nella seconda metà dell’Ottocento, caratterizzato da elementi  soprannaturali e surreali come  il mito,  l’immaginazione,  la metafora, la magia e personaggi vari. Per onestà, confermo il mio essere lontana da questo genere. Il motivo per cui ho accettato il libro di Barbara Repetto è stata la curiosità instillata in me leggendo la sinossi; sono convinta che anche  scrivere una sinossi efficace è indice di  una buona capacità comunicativa dell’autore. 
 Leggendola  ho intuito che la storia mi avrebbe dato tanto sia a livello emotivo che psicologico. Non è il solito fantasy in cui streghe, maghi e lupi mannari  combattono per far trionfare il bene sul male; ma “Il risveglio del lupo” è un percorso di vita  rappresentato dal lungo viaggio percorso nel bosco dei protagonisti Cederik e Ser Nemo. Un viaggio in cui insieme cercano di ritrovare se stessi. E’ un fantasy storico che mi ha catapultata nel mondo medioevale di cavalli e cavalieri, spade, guerre, atte a mantenere il dominio dei potenti nei confronti dei più deboli. Nonostante trattasi di un’opera di immaginazione e pura fantasia, leggendo i luoghi e l’ambientazione, sono stata riportata alla realtà e alla storia dell’antica Cina.  Il giovane Cederik proveniente dal Regno di Kien, di origini nobili, assiste alla morte dei suoi genitori e alla distruzione del suo villaggio, le cui urla e disperazione lo accompagneranno per tutta la sua esistenza
Ancora le stesse grida, le stesse urla , il fuoco, la paura, la morte dappertutto. Sono alla finestra , sto per saltare, mi volto, i miei genitori sono in piedi davanti a me, deformi, cadaverici…”
Cederik si salva dal massacro ma diventa schiavo, in vendita ai ricchi signori. Il fato indirizza Ser Nemo, il guerriero combattente e saggio (un prescelto della Dea Bianca, madre e custode di tutte le anime della terra del Vespro) sulla strada del ragazzo; mosso a pietà dalle condizioni fisiche del giovane schiavo, lo compra, strappandolo a una vita di stenti e  maltrattamenti e lo porta con sè lungo il suo cammino nel bosco; un cammino fisico ma soprattutto di crescita personale e spirituale sia dei protagonisti che del lettore.
“Ogni creatura che vive su questo mondo deve attraversare un percorso che nasce dal nulla, dalla polvere, per poter maturare”
In questo cammino Cederik da semplice servo ai comandi di Ser Nemo, sviluppa la forza tipica della sua stirpe discendente dai lupi;
“Ascolto l’ululato del lupo e so che un giorno diventerò anch’io così, libero e fiero”
quella forza satura di vendetta che illumina i suoi occhi ricordandoli sempre le sue origini, da dove viene e dove lo condurranno.
“Voglio vendicare la morte dei miei cari e della mia gente, in modo da riscattare l’onore della mia casata…
Altamente descrittive le immagini del bosco e della natura, la bellezza dei tramonti e delle tante albe. Emozionanti i dialoghi tra Cederik e Ser Nemo, due personaggi complementari che nascondono lo stesso dramma e cercano di trasformarlo in forza positiva. La lettura è scorrevole e piacevole, completamente assenti i momenti di noia o confusione. Tutti gli eventi così come i personaggi sono ben collegati tra loro, formando una matassa che pian piano si snoda sotto i nostri occhi. L'autrice conosce le tecniche di scrittura e le ha messe in pratica nel migliore dei modi.
Leggetelo, e alla fine del percorso sarete cresciuti psicologicamente insieme a Cederik.


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