Recensione libro
Il nostro momento imperfetto di Federica Bosco
Garzanti
Amazon
Scheda tecnica
Titolo: Il nostro momento imperfetto
Autore: Federica Bosco
Editore : Garzanti
Pubblicazione: 27 Settembre 2018
Pagine: 297
Formato: Kindle , formato rigido
Genere: Narrativa contemporanea
La vita non rispetta mai i piani che decidi tu. E Alessandra lo ha scoperto a sue spese e nel peggiore dei modi. Credeva di avere tutto sotto controllo: il suo amato lavoro come professoressa di fisica all’università, una famiglia impegnativa ma sempre presente, e un uomo solido accanto con cui pensare al futuro. Una esistenza senza troppi scossoni che, varcata la soglia dei quarant’anni, ti regala quella stabilità agognata a lungo. Stabilità che credi di meritarti. Fino al giorno in cui il suo castello di carte crolla a causa di un colpo di vento inaspettato. Un colpo di vento che spalanca la finestra, gonfia la tenda e butta giù tutti gli oggetti rigorosamente ordinati sulle mensole. Un colpo di vento che abbatte la sua relazione d’amore e una buona dose delle sue certezze di donna, insieme alla fiducia, la stima e l’illusoria certezza di conoscere l’altro...
E’ proprio quando
pensiamo che tutto sia perduto che arriva il momento di rimettersi in gioco.
Alessandra ha 45 anni ed è un’insegnante di fisica, ama molto
il suo lavoro soprattutto perché le permette di stare a contatto con i ragazzi,
visto che purtroppo non ha potuto avere figli.
E’ fidanzata con Nicola, e con lui conduce una vita noiosa e
piatta, finché, per una casualità, scopre che la tradisce con una ragazza più
giovane e inevitabilmente lo manda via di casa.
Chi credevo di prendere
in giro? Avevo quarantacinque anni, era ovvio che mi avrebbe tradita con una più
giovane. Mi sedetti sul water e cominciai a singhiozzare. Mi sentivo un
relitto. Mi sentivo vecchia, brutta, tradita dal mio corpo e dal mio uomo.
La vita di Alessandra cambia all’improvviso, e se pur
demoralizzata per quello che è successo, si trova a dover reagire per trovare
la forza di badare a Tobia e Apollo, i figli della sorella che è fuori per
lavoro.
Torni nel mondo dei
vivi perché non sopporti che provino pena per te, non sopporti di stare sulla
loro bocca, non sopporti che si muovano piano intorno a te, con le loro frasi
di circostanza e gli “al posto tuo non so cosa avrei fatto”.
Stare vicina ai due ragazzi risveglia in lei la tenerezza
della maternità, e i nipoti riescono finalmente a trovare la presenza che una
madre troppo distante non ha mai dato loro.
Riuscirà Alessandra a rimettersi in gioco?
Potrà trovare l’amore e la felicità anche se le sembra
apparentemente tutto perduto?
Un libro semplice, una storia adatta a tutti, nata dalla
penna di una scrittrice che personalmente adoro e aspetto sempre con ansia.
Raccontato in prima persona dalla voce della protagonista, ha
la caratteristica, come quasi tutti i libri di Federica Bosco, di narrare
storie di vita comune, proiettando il lettore in una situazione che diventa
subito molto reale.
Arrivate a 45 anni può succedere di condurre una vita noiosa,
fatta di lavoro e routine, a volte evitando di proposito situazioni che ti
fanno uscire da tutto questo.
Era questo che mi
dovevo aspettare? Una giostra di delusioni a ripetizione finché non mi sarei
arresa definitivamente, adottando cani e pappagalli, smettendo di lavarmi i
capelli e finendo la mia vita dando ripetizioni di fisica a studenti
analfabeti.
Alessandra viene completamente travolta da una serie di
eventi negativi e non, e invece di essere depressa e triste riesce a trovare il
modo migliore per reagire, sfruttando l’opportunità di occuparsi dei suoi
nipoti che in lei vedono molto più che una zia; avere i ragazzi con lei insieme
alle responsabilità le porta felicità e spensieratezza che in casa sua
mancavano da troppo tempo.
Non è mai facile
separarsi dalle persone che amiamo, ma dobbiamo essere forti e capire che, a
volte, la separazione è un bene, li lasciamo liberi di vivere la loro vita.
Nella protagonista ho visto tutte le donne che non si fermano
davanti alle difficoltà della vita, grandi o piccole che siano, che lottano
fino all’ultima speranza, che combattono qualsiasi ostacolo la vita gli metta
di fronte.
E’ di sicuro una bella
dimostrazione che ognuna di noi ce la può fare, che la forza delle donne è
infinita, anche se all’inizio sembra sempre tutto troppo complicato.
Era questo che
intendevo per essere una coppia: starsi vicino quando sei nella merda, che
davanti a un tramonto e a uno spritz sono buoni tutti.
E’ molto bello come la famiglia venga messa al centro della
storia, a dimostrazione che anche se “scombinata” e piena di problemi è sempre
un rifugio sicuro in ogni momento.
Leggetelo!
Un libro per tutti, perché anche un “momento imperfetto” può
rendere la vostra vita speciale.
Grazie Federica Bosco, ogni volta riesci a regalarmi
un’emozione grande, per me è un onore parlare dei tuoi libri!
Se ami forte qualcuno, vivi
sempre in un impercettibile stato di allerta, sempre sintonizzato sulla
lunghezza d’onda del suo cuore, e a ogni interferenza o perdita di segnale ti
preoccupi a morte. E ora lo sapevo anch’io.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento qui!