venerdì 25 maggio 2018

Recensione : La duchessa di Danielle Steel


SCHEDA TECNICA 

Titolo: La duchessa 
Autore: Danielle Steel 
EditoreSperling & Kupfer
Pagine:356
Pubblicazione:30 Aprile 2018
Formato: Kindle, cartaceo 

Valutazione 

Inghilterra, XIX secolo. Angélique Latham, orfana di madre, cresce nel magnifico castello inglese di Belgrave, circondata dall'amore del padre Phillip, il duca di Westerfield, e in compagnia dei due fratellastri. Intelligente, ben istruita e bellissima, a diciotto anni aiuta il genitore a gestire gli affari di famiglia. Ma una grave malattia sorprende Phillip, il quale, sapendo che la legge estromette Angélique dall'eredità, poco prima di morire consegna alla figlia, in gran segreto, un'ingente somma di denaro, allo scopo di proteggerla anche dalle angherie dei fratellastri. La ragazza infatti, poco dopo i funerali, viene cacciata di casa dagli eredi maschi. Ma quando si cade bisogna sapersi rialzare: per questo Angélique parte alla volta di Parigi e ricomincia da capo. E il destino, si sa, aiuta chi osa: camminando per le strade della capitale, Angélique si imbatte in una giovane prostituta in fuga da un uomo violento. Dopo averle prestato soccorso, un'idea la folgora: con il contributo lasciatole dal padre, aprirà un'elegante casa di piacere. Nasce così Le Boudoir, il luogo prediletto da uomini d'affari, politici e aristocratici, un rifugio sicuro per i più peccaminosi segreti, dove i desideri carnali vengono esauditi da splendide donne protette dalla duchessa Angélique. Ma questa nuova vita, sempre sull'orlo dello scandalo, è davvero il riscatto che Angélique cerca?
È il primo libro della Steel che leggo e, sinceramente, non ne sono rimasta entusiasta. È un racconto che scorre fluido ma senza riuscire a coinvolgere emotivamente il lettore. Tutti gli eventi, felici o tragici che siano, sono descritti con distacco, da semplice narratore e la scrittrice non riesce a trasmettere al lettore l'intensità, la gravità o l'importanza del momento. Sarebbe potuta essere una storia molto coinvolgente ma manca di quei particolari che fanno di un momento, un momento speciale. Manca di quelle descrizioni di atmosfera che permettono al lettore di sentirsi parte della scena. Insomma una grande delusione per una scrittrice che ha una notevole produzione letteraria, a quanto sembra però solo di quantità e non di qualità. 

Stralcio del libro 

"...Belgrave Castle si risvegliò stranamente silenzioso quella mattina, come se la vita e l’anima lo avessero abbandonato. Tutti sapevano che erano ormai iniziati i tempi bui senza l’amato duca e sua figlia. A chiunque chiedesse notizie di Lady Angélique, Hobson e Mrs. White rispondevano con un semplice «è andata via». Tristan Latham, il nuovo Duca di Latham, non profferì parola sull’argomento. Solo la servitù portò il lutto per la perdita del padre e della figlia, una fascia nera intorno al braccio, i cuori pesanti e gli occhi umidi di pianto. La loro amata Lady Angélique se ne era andata ed erano certi che non l’avrebbero rivista mai più. Il fratello aveva orchestrato ogni cosa alla perfezione..."

RECENSIONE DI ELVIRA

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