venerdì 2 marzo 2018

Recensione: La strega di Camilla Lackerg

 
Scheda tecnica


 
Titolo: La strega
                             Autore: Camilla Läckberg                              
Editore: Marsilio
Collana: Farfalle
Pagine: 683
Pubblicazione: 22 Giugno 2017
Genere: Giallo/ Thriller
Formato: Kindle, cartaceo
 
Valutazione
Marie Wall, celebrata star di Hollywood, è tornata a Fjällbacka per le riprese di un film su Ingrid Bergman di cui è la protagonista, e in paese non si parla d'altro. Trent'anni prima, quando era ancora una ragazzina, Marie e la sua amica del cuore erano state accusate di aver ucciso la piccola Stella, una bambina di appena quattro anni, la cui morte aveva profondamente scosso l'intera comunità. Quando alle porte di Fjällbacka, dove ora riecheggiano i suoni dell'estate, un'altra bambina scompare misteriosamente nelle stesse circostanze, il ricordo di quei drammatici eventi riaffiora con forza. Può davvero essere una coincidenza? Per capire se esiste un collegamento tra passato e presente, Patrik Hedström e la sua squadra devono disseppellire verità taciute per lunghi anni. Ed Erica, che al caso Stella lavora già da un po', ha intenzione di fare di tutto per aiutare la polizia, mettendo a disposizione la sua principale abilità: quella di scavare a fondo nei vecchi casi di omicidio, cercando-di scoprire che cos'è realmente accaduto e, soprattutto, perché. Intanto, intorno a loro cresce la paura, paura dell'ignoto e del diverso, che esaspera il clima di sospetto e alimenta un odio che arde come fuoco. In una rinnovata caccia alle streghe, quella stessa terra che secoli prima era stata illuminata da innumerevoli roghi, innalzati in nome di una folle lotta contro il demonio, minaccia di bruciare ancora, e di perdersi in un'immensa oscurità.
 
È un romanzo che comprende tre storie, ambientate in epoche diverse.
Durante la lettura si capisce subito che queste storie viaggiano su linee destinate a convergere ma effettivamente per le due storie più ravvicinate nel tempo - che sono anche le principali - il finale non è per nulla scontato, anzi più ci si avvicina al finale più ogni deduzione, precedentemente fatta, si sgretola dietro sempre nuove rivelazioni.
La terza storia viaggia un po' a sé e il legame con le altre due è un po' forzato. Sinceramente il libro si reggerebbe benissimo anche senza questa terza storia che serve esclusivamente a dare il titolo al romanzo.
Lo scrivere della Lackberg è molto fluido, coinvolgente e quasi subito si viene catturati dalla storia, arrivando anche a soffrire per qualche protagonista. I tanti brevi capitoli all'inizio confondono un po' ma poi tornano utili per non perdere il filo di tutte e tre le storie. È un libro dove ci sono molti personaggi ma ognuno ha un suo ruolo preciso e l'autrice riesce a pennellare bene le caratteristiche principali di ognuno al punto che durante il racconto ci si ritrova a supporre i loro comportamenti. È un buon thriller, decisamente molto attuale nei contenuti e che porta a riflettere molto sulla società in cui viviamo e su come si è condizionati dal suo volere.
Lo consiglio molto per chi non ama le cose scontate.
Come voto do un 3 solo perché ho trovato veramente inutile e poco collegata la terza storia al resto del libro.
 
Recensione scritta da SelviA

 

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