mercoledì 14 febbraio 2018

Spazio nuovi autori: Recensione "L'erede della luce" di Luca Rossi



SCHEDA TECNICA

 
Titolo: L'erede della luce
Autore: Luca Rossi
Editore: Createspace Independent Pub
Serie: II Volume della serie 2 " I rami del tempo"
Genere: Fantasy
Pagine: 170
Pubblicazione: 16 Dicembre 2014
Formato: Kindle, cartaceo
 
Valutazione

Dopo il primo volume dei Rami del tempo ( recensione nel blog),
l’autore Luca Rossi, continua a meravigliare e a stupire i suoi lettori con il secondo volume della serie L’erede della luce”.
La sacerdotessa Miril del regno di Isk e Lil la sua aiutante devono salvare il loro popolo, la loro isola, il loro "ramo del tempo" da qualcuno modificato. Per fare ciò, devono compiere un salto temporale di circa 2.000 anni. Tempo in cui il loro popolo, sfuggito alla tirannia del re, su alcune navi, giunse sull’isola conquistando la serenità e la protezione della magia dei sacerdoti.
Il viaggio temporale fu doloroso e una volta giunte nel luogo prestabilito, qualcosa non andò per il verso giusto. Le due sacerdotesse furono arrestate e separate impedendo loro di portare a termine il  compito prefissato. Miril sembra sparita e Lil cerca di trovare da sola la biforcazione temporale dove combattere contro l’artefice del "nuovo ramo" temporale.
Sapeva di essere sempre più vicina a quel punto, ma doveva fare in fretta, non poteva perdere del tempo prezioso, in quanto non aveva la certezza di quando sarebbe accaduto.
 Una corsa contro il tempo per salvare se stessa e il suo popolo, la sua generazione. Una corsa interrotta ed ostacolata da mille problemi, il primo era il dubbio se la sacerdotessa fosse ancora viva o meno, il secondo era legato all’opzione “dell’elastico temporale”, il rischio cioè di essere risucchiati nel proprio tempo, ma non nel punto di partenza.
Un romanzo incalzante, veloce, senza un attimo di respiro. L’autore trasporta i suoi lettori in un mondo fantastico e parallelo. Un romanzo fantasy che tratta argomenti interessanti ed accattivanti come:
la telepatia ( di cui Lil si serviva per cercare il contatto con Miril); la capacità di leggere e controllare la mente. Interessante infatti le pagine in cui Lil controlla la mente dei suoi carcerieri trasportandoli nei ricordi dolorosi della loro anima, per tenerli sotto scacco e dirigere le loro azioni.
“Non ho il diritto di violare i loro pensieri. […]Non voglio…non voglio farlo.
[…] Delan parlò come se stesse uscendo da un sogno.
“ Ho rivisto mia sorella Allais…quando l’hanno portata via…è stato come essere lì…”
Zalnos girò la testa di lato , Lil si rese conto che stesse piangendo. “Mio padre …che picchiava mia madre…e poi mi prendeva a cinghiate.”
Queste pagine sono le più emozionanti di tutto il romanzo, in quanto captano i ricordi più dolorosi , che ogni essere umano nasconde nella parte più nascosta della propria anima.
Potere che aumenta di intensità in Lil ogni qualvolta lo utilizzi
“I miei poteri telepatici continuano a crescere , parlo lingue sconosciute che non avevo idea di poter padroneggiare. E come se non sapessi più di poter padroneggiare. E’ come se non sapessi più chi sono e…ho paura”.
- la capacità di levitare con la mente e librare al di là della materia:
“Attraversare la materia le faceva un certo effetto; oltrepassò la porta e si ritrovò in strada . Volò più in alto. La sensazione era magnifica. Si sentì carica e in estasi e percepì sempre meglio le sconfinate possibilità dei propri poteri”.
Romanzo in cui si avvicendano passato, presente e futuro in una danza ritmica di colpi di scena; danza, il cui corpo si muove all’interno dei capitoli  suddivisi nei vari periodi temporali: 2000 anni prima, presente e… non voglio svelare nulla, ma forse troverete un qualcosa di molto vicino a noi;  come se ci fosse “l’occhio del grande fratello” ad osservare la vita dei nostri protagonisti. Danza a volte anche troppo veloce che mi ha portato a perdere il ritmo della lettura e il suo movimento.
Le nostre sacerdotesse riusciranno ad adempire al loro compito oppure tutto andrà perduto? Lil riuscirà a “sentire” la presenza di Miril e a riportarla nel suo mondo?
Tanti personaggi si avvicendano in questo romanzo, sia i protagonisti principali del primo volume “I rami del tempo”, sia personaggi nuovi appartenenti al passato ma che in realtà rappresentano il filone generazionale della storia.
A me piacerebbe tanto effettuare un salto nel passato e scoprire il mio ramo del tempo, e voi? Ci avete mai pensato?
Lettura consigliata agli amanti del fantasy e a tutti coloro che amano vivere una grande e stupefacente avventura tra i rami del tempo.
Lettura adatta ad ogni fascia d’età in quanto il romanzo è stato scritto con  linguaggio semplice, pulito; a differenza del primo volume, l’autore non fa uso di linguaggio scurrile, né di scene piccanti e per questa  sua scelta lo ringrazio come lettrice, in quanto ha permeato la storia di una magia luminosa. Lasciatemi aggiungere un'ultima riflessione: cover stupenda, luminosa, solo a guardarla, infonde una carica energetica positiva.

Buona lettura



 

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