SCHEDA TECNICA
Titolo: Un anno per un giorno
Autore: Massimo Bisotti
Editore: Mondadori
Pagine: 160
Pubblicazione: 10 Maggio 2016
Gradimento
“Dedicato alle
persone che almeno una volta hanno perso un treno per darsi un bacio in più.
Dedicato a chi, con gli stracci dei suoi sbaglia, ci fa un vestito nuovo e
ricomincia. E sappiate distinguere chi sa distinguervi da tutto il resto.”
Alex Gioia è un affermato cantante italiano e, dopo anni di
dura gavetta è riuscito a realizzare il suo sogno più grande: vivere della sua
passione, la musica.
Affaticato dalla routine quotidiana, decide di trascorrere
alcune settimane a Parigi.
“Nonostante avessi tutto, oramai ero senza stimoli.
Non scrivevo più buone canzoni e non ho mai imparato a spremermi controvoglia.
Anche perché senza ispirazione non c'è autenticità e fare bene il proprio
lavoro per me significa farlo con amore e senza forzature. Ci sono momenti in
cui abbiamo bisogno di rigenerarci e riposare ”.
L'unico grande rimpianto di Alex è quello di non aver
vissuto fino in fondo la sua storia d'amore con Greta.
“Rinunciare ad amare è
qualcosa di assolutamente triste”.
In un giorno apparentemente come tanti, Alex decide di
prendere la metro parigina per la prima volta e li si svolge un incontro
inaspettato, che cambierà inesorabilmente la sua vita perchè
“è sempre in un
giorno qualunque che accadono cose indimenticabili”.
Tra la folla, lo sguardo di Alex si sofferma su Nirvana, una
donna dal comportamento insolito: osservandola per diversi giorni nota che ogni
volta la donna scende ad una fermata della metro diversa, insieme a persone
diverse, soffiando una nuvola di bolle di sapone iridescenti. E sarà proprio
Nirvana a spiegare ad Alex il motivo di tale stranezza, donandogli un
barattolino di bolle di sapone:
“queste sono apparentemente delle semplici
bolle di sapone ma servono a riportarti dove vuoi. Potrai tornare a riscattare
un giorno della tua vita passata, dando un anno della tua vita attuale.
Un anno
per un giorno”.
Alex accoglie con gioia un regalo tanto prezioso, pronto a
tornare indietro nel tempo per poter cambiare il passato e poter vivere
diversamente la sua storia d'amore con Greta. Ma sarà davvero cosi semplice
giocare con il tempo? Riuscirà Alex a cambiare il decorso della sua vita?
Alex è una figura poco realistica nel suo contesto: ha una
visione esclusivamente positivistica dell'amore e venera eccessivamente Greta,
quasi fino a renderla eterea ed irreale. I suoi pensieri sono completamente
dominati da Lei e dalla loro breve storia d'amore, tuttavia, ora che è finita,
non ha il coraggio di affrontare la situazione e si lascia andare alla disperazione
e alla depressione. Un personaggio che non si fa amare con facilità dal
lettore, difficile da seguire nella sua intricata rete di pensieri e difficile
comprendere il suo comportamento così poco incisivo.
Dall'altro lato abbiamo Greta, la co-protagonista della
storia, che però non prende mai parte attiva nel romanzo: vive esclusivamente
attraverso i ricordi di Alex.
Anche in questo caso è impossibile per il lettore
adorare questa figura, in quanto la sua vera immagine è filtrata attraverso gli
occhi e la mente di Alex, impossibile farsi un'idea della vera Greta.
L'avventura parigina di Alex è costellata dall'incontro di
una serie di personaggi alquanto insoliti: in primo luogo Nirvana, la donna che
regala bolle di sapone magiche in grado di poter viaggiare nel tempo;
successivamente incontra un lontano parente e stilista di moda, Pierre de
Pigalle, che non ha un ruolo ben definito nella storia, quasi come fosse una
figura inutile. Andando avanti conosce la bellissima Charlotte, una ex modella
costretta su una sedia a rotelle da un tragico incidente, totalmente perfetta
nel suo essere donna e davvero reale e fondamentale nella vita attuale di Alex,
quasi a contrapporsi alla figura eterea di Greta. In ultimo Etienne, il
guardiano notturno dell'hotel dove alloggia, che svolge il ruolo di confidente
e di guida per Alex nel suo assurdo viaggio nel tempo.
Il romanzo è ben scritto, bella l'idea iniziale del viaggio
nel tempo; tuttavia, risulta pieno di monologhi e dialoghi sull'amore,
eccessivamente lunghi e ripetitivi, ricchi di pensieri melliflui, talvolta
quasi noiosi. La storia è molto lenta, è carica di parole ma scarseggia in
azioni: Alex perde tantissimo tempo a rivangare la sua passata storia d'amore
con Greta, su ciò che era e che non potrà mai essere, senza davvero agire
affinché cambino le cose, nonostante abbia ricevuto il grande dono di poter
viaggiare nel tempo.
Anche le bolle di sapone di Nirvana e il palloncino rosso,
caposaldo della storia tra Greta e Alex, simboleggiano il carattere aleatorio,
leggero e transitorio dell'amore: le iridescenti bolle di sapone in pochi
attimi scoppiano senza lasciare alcun ricordo di sé, mentre il palloncino rosso
vola libero nel cielo e pian piano sparisce.
Rispecchiano in pieno il carattere
davvero poco incisivo e deciso del protagonista.
Il tema principale del romanzo è il tempo: grazie al dono
magico, Alex ha la possibilità di viaggiare nel tempo per poter cambiare
situazioni ed azioni e poter vivere completamente e nel pieno della propria
consapevolezza la storia con Greta.
“Anche le piccole decisioni che hai preso,
i rapporti che non hai approfondito, quelli che ti sono sembrati apparentemente
insignificanti, hanno avuto in realtà il potere di mutare l'intero percorso
della tua storia”.
Tuttavia Alex comincerà a giocare anche con il tempo degli
altri: disturbare il tempo può essere molto pericoloso e questo Alex lo
scoprirà pian piano a proprie spese.
Consigliato esclusivamente per i lettori che adorano una
indigestione di dolci pensieri d'amore.
“Abbiamo una vita
sola, non è affatto un crimine avvicinarci il più possibile al sogno che
abbiamo sognato per noi. La dolcezza, al giorno d'oggi è la vera
trasgressione”
Recensione scritta da Flavia Pigliacelli
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