giovedì 14 settembre 2017

Recensione: Pulvis et Umbra di Antonio Manzini

 
 
Titolo: Pulvis Et  Umbra

Autore: Antonio Manzini

Editore: Sellerio editore Palermo

Pubblicazione: 31 Agosto 2017

Pagine: 285


 

L’ombra di un misterioso omicidio si cela su Aosta; il vicequestore

Rocco Schiavone e la sua “colorita” squadra si ritrovano ad

 indagare sul ritrovamento di un cadavere di un transessuale

nel fiume.


"Il viso del cadavere era gonfio. Ma la cosa che più colpiva erano le
 
 labbra. Sembravano due salsicce. Gli zigomi sporgenti parevano
 
nascondere sottopelle due mandarini, al contrario del naso che era
 
 innaturalmente piccolo e schiacciato. Fumagalli sbottonò la
 
 camicia a fiorellini. Al terzo bottone apparve la stonatura.
 
Il cadavere aveva due seni grossi e violacei. Fumagalli si chinò a
 
 osservare il corpo nudo. Cominciò ad esaminare gli occhi e con
 
l’ausilio di una penna cercò di aprirgli la bocca. Poi abbassò di poco
 
 gli shorts.
 
«Abbiamo un M to F».
 
«Un trans?».
 
«Direi di sì»."

 
 
 
 
La vittima viveva in un appartamento che i poliziotti durante una perquisizione trovano completamente vuoto in quanto qualcuno li

aveva anticipati per far sparire le tracce con molta cura…

Ma quali tracce in realtà?

Tutto lo stabile appartiene ad un unico e inquietante proprietario,

e i vicini non risultano molto utili nell’aiutare le indagini, cosa c’è

dietro la facciata di quella misteriosa palazzina?
Quando anche il giudice Baldi decide di interrompere le indagini su

questa misteriosa uccisione , Schiavone inizia a sospettare il

 coinvolgimento dei servizi segreti ma comunque  il caso viene

 archiviato come un omicidio senza importanza.

Il vicequestore decide allora di procedere a modo suo e si ritrova

 ad indagare contemporaneamente sul ritrovamento di un

cadavere nelle campagne romane.
Il caso lo coinvolge personalmente perché è legato alla sete di

vendetta del suo amico Sebastiano nei confronti di Enzo Baiocchi,

 responsabile della morte della sua fidanzata Adele.

Cosa e chi si nasconde dietro a questi misteriosi omicidi?

Sebastiano avrà finalmente messo a tacere la sua sete di

vendetta?
 
Risultati immagini per immagini indagini misteriose
 

Un libro scritto da uno specialista così come Antonio Manzini che

riesce ad intrecciare e ad incastrare vari elementi come le ombre

del passato di un poliziotto romano trapiantato ad Aosta e la

solitudine di un figlio sedicenne trascurato dai genitori;

"L’avessero pure spedito in un’altra città. Per lui che si trascinava la vita sulle spalle come una pesante fascina di legna era niente. Il trasloco? Due valigie e un cane".


incastrando come se fossero tessere di puzzle sentimenti come la

 solitudine e la nostalgia, ne fuoriesce un capolavoro come il

romanzo " Pulvis Et Umbra ".

Siamo polvere e ombra  quindi Pulvis Et Umbra Sumus  sono le malinconiche parole di Orazio presenti nell'ode Carmina , delineano con efficacia la dura realtà della fine che tutti ci attende.

Ed è proprio collegandosi a queste malinconiche parole che Antonio Manzini vuole delineare l'aspetto psicologico dei suoi protagonisti : il vicequestore Rocco Schiavone intorpidito dal dolore della morte della moglie che a malapena accetta pensando di avere accanto il suo fantasma che non lo abbandona mai; è come se accettasse il suo duro destino; il ragazzo sedicenne amareggiato dalla mancanza dei suoi genitori ne subisce le conseguenze di tale mancanza.

Sara’ proprio accanto al ragazzo che Rocco trovera’ piacevoli

attimi di serenita’ che lo faranno finalmente sorridere.
 
Momenti di fugace debolezza che a volte non gli permettono di

riconoscere il tradimento di chi gli è accanto.




Libro scritto in maniera chiara; lettura scorrevole ed imprevedibile,

in quanto nulla è anticipato  e riesce ad attirare l'attenzione del

  lettore fino all’ultima pagina e all'ultima parola scritta.

Tutto condito da una “ironia romana” che contraddistingue il

protagonista e rende la lettura molto piacevole e divertente.

Consigliato agli amanti del genere e a chi desidererebbe vivere

delle belle emozioni leggendo un buon libro.

Buona lettura a tutti!!!


RECENSIONE SCRITTA DA SARA MASTRANTONI

 

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