venerdì 11 ottobre 2024

Recensione del libro "Il pozzo degli oracoli" di Antonia Calabrese

Il pozzo degli oracoli di Antonia Calabrese 

Scheda tecnica
TitoloIl pozzo degli oracoli
AutoreAntonia Calabrese 
Pagine: 234
Editore: ‎Independently published
Pubblicazione: 29 maggio 2024
Genere: Urban Fantasy
Formato: Ebook (disponibile con Kindle Unlimited) e cartaceo
In seno a un antico paese di montagna, dove il vento sibila tra le crepe delle case di pietra e i vicoli stretti custodiscono segreti secolari, sorge il pozzo degli oracoli, epicentro di arcane tradizioni. Durante una festività paesana, immerso nella lettura e in preda alle sue fantasie letterarie, il giovane Fausto inciampa e precipita nella voragine del pozzo, dando inizio a un'avventura straordinaria.  Seguendo Fausto, il lettore si ritroverà in una narrazione che si snoda tra il consesso degli dèi e le vicende umane, dimostrando l'ineluttabilità del destino. In questa intricata storia, i confini tra realtà e immaginazione si sfumano, mescolando il soprannaturale con il quotidiano. Fausto, protagonista e guida, ti porterà a scoprire il potere delle antiche credenze che ancora permeano il tessuto della memoria collettiva. Ogni pagina del romanzo svela nuovi segreti, e ogni capitolo ti avvicina alla verità enigmatica di un uomo affacciato sugli abissi della propria anima.
Antonia Calabrese ci trasporta nel mondo mitologico in cui gli dei giocano con il destino degli umani attraverso una ragnatela di eventi governati dal destino. Non è solo un romanzo, ma un viaggio sul monte Olimpo, in compagnia degli dei. Visiteremo il templio per interrogare l'oracolo sul nostro futuro; soggiorneremo accanto agli dei e saremo testimoni delle loro "malefatte". E' come fluttuare in una dimensione onirica in cui guardare dall'alto ciò che accade, separati dal nostro corpo. Una bella sensazione, anche se allo stesso tempo, rabbrividisco pensando che il mio destino sia governato da esseri "invisibili". Volete giocare insieme agli dei a mettere alla prova i protagonisti Fausto e Odette? Non vi resta allora che leggere il libro. Buona lettura dalla vostra...






Recensione del libro "Off your game" di Susan Renee

  Off your game vol 1 Di Susan Renee

Scheda tecnica 
TitoloOff your game 
Autore: Susan Renee 
Editore: Dri Editore
Pagine: 28 aprile 2024
Genere: Narrativa contemporanea
Serie: Chicago Red Tails Vol. 1
Formato: Ebook (disponibile con Kindle Unlimited) e copertina flessibile
Quante probabilità c’erano che la sconosciuta con cui ho litigato ieri sera fosse la persona da cui dipende la mia carriera? Molte, dato che ora è di fronte a me, nel palazzetto in cui mi alleno ogni dannato giorno. Ma il problema più grosso è che sono in bilico tra due tentazioni disastrose. Posso odiarla e compromettere la mia reputazione. Oppure scoparla e rovinare entrambi. Sono il capitano dei Chicago Red Tails e sto per combinare un casino di dimensioni epiche.

Questa storia è talmente banale, ma... Inizia tutto con uno strano triangolo, lui lei l' altro. La maggior parte degli sport romance parla dell' hockey, carne trita e ritrita, sempre la solita solfa....Mi è piaciuta tantissimo, scrittura scorrevole e passionale che me l'hanno fatto divorare in pochissimi giorni, staccarmene mi era difficile, naturalmente non manca il colpo di scena, ma tanto love love love. Davvero bello bello bello. Consigliatissimo 5 stelle.

Buona lettura dalla vostra Nemesis









Recensione del romanzo "Il carico da undici" di Patrizia Violi

Il carico da undici di Patrizia Violi
Scheda tecnica
TitoloIl carico da undici
AutorePatrizia Violi
Editore: Salani
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 352
Formato: Ebook e copertina flessibile
Pubblicazione: 18 Giugno 2024
Imola, 1979. Lenin Aldrovandi ha molti progetti per il suo futuro, ma nessuno di questi prevede di faticare troppo. Bello come Paul Newman, sta tentando con poca fortuna di entrare nel mondo dello spettacolo. Intanto, per sbarcare il lunario, gestisce il bar di una casa di cura per anziani, dove tra un caffè e un'acqua tonica continua a coltivare i suoi sogni di grandezza. Fin quando un giorno, senza nessuna avvertenza, scompare nel nulla. Che sia fuggito con una delle tante donne che se lo mangiano con gli occhi? O c'entra il fantomatico business che, diceva, presto gli avrebbe spalancato le porte del successo? Negli stessi giorni un'altra notizia tiene banco in città: in uno degli angoli più reconditi di una cava di gesso, è stato trovato il corpo senza vita di una ragazza. Ai tavoli dei bar e tra le bancarelle del mercato, subito si scatenano le teorie più fantasiose sull'identità della vittima, su come sia stata uccisa e perché. Spetterà al maresciallo Ponti – che nella quiete della provincia sperava di aver trovato anche la propria – il difficile compito di cercare il bandolo della matassa e capire cosa leghi quell'omicidio con la scomparsa di Lenin Aldrovandi e con i troppi piccoli segreti di un'intera comunità. Raccontando i misteri, i colpi di genio e i sogni infranti della vita di provincia, Patrizia Violi mette in scena le inquietudini di un'Italia che – oggi come allora – per tenere il passo della modernità ricorre alla propria innata, pirotecnica passione per le scorciatoie.

Il "Carico da undici" è un giallo ambientato alla fine degli anni '70 nella provincia di Imola. L'autrice Patrizia Violi racconta l' insofferenza di Lenin Aldrovandi per un tenore di vita che pensa non appartenergli, sogna di arricchirsi senza dover far fatica, il suo voler tutto e subito lo porterà a fare amicizie pericolose, i suoi progetti andranno in fumo, tutto precipiterà diventando un incubo.
"Chiuse gli occhi, appoggiò la fronte sul volante e avvertì una spossatezza immensa. A cui si aggiunse uno spiacevole senso di vulnerabilità. Aveva paura. In che storia si era cacciato? Come sarebbe andata a finire?"
L'omicidio non preventivato di una giovane ragazza porterà alla luce un mondo fatto di imbrogli e ricatti, ma nello stesso tempo darà spazio alla riflessione sul rapporto tra genitori e figli. Nonostante sia un giallo, sono rimasta colpita dalla capacità dell'autrice di toccare argomenti attuali, come il malessere dei giovani che non si sentono ascoltati dagli adulti, o la superficialità del protagonista.  La Violi racconta l'inquietudine di un'Italia che ancor oggi cerca la modernità attraverso scorciatoie. I personaggi sono ben delineati, la scrittura sciolta e i salti temporali rendono il romanzo accattivante.  È un libro che consiglio a tutti, anche se è ambientato in un tempo che non è il nostro, narra la frustrazione di una società molto simile a quella che stiamo vivendo.