venerdì 6 dicembre 2019

Segnalazione libro - "Un amore per Natale" di Alice Marcotti


Segnalazione libro
Vi segnalo un romanzo rosa ideale per essere regalato a Natale

"Un amore per Natale" di Alice Marcotti


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Informazioni libro
Titolo: Un amore per Natale
Autore: Alice Marcotti
Genere: Romance
Editore: Self-Publishing
Data uscita: 10 dicembre 2019
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Abigail Paige ed Elliot Pearce si conoscono da sempre. Da piccoli erano inseparabili, ma durante gli anni del college si sono persi di vista. A Natale le famiglie Paige e Pearce si riuniscono a Horse Holding, come tutti gli anni. Abby vuole presentare il fidanzato alla famiglia,l'uomo che pensava di volere per sempre, ma perde tutte le sue certezze quando, per la prima volta, dopo anni, Elliot si presenta alla tenuta.Tra i due ci sono troppe questioni in sospeso e l'atmosfera natalizia riporterà a galla sentimenti assopiti ormai da molto tempo. Abby ed Elliot si ritroveranno faccia a faccia con i propri desideri e con le proprie emozioni. Dovranno decidere se vale la pena cambiare la propria vita e rimanere insieme, oppure tornare a casa e non vedersi mai più.
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Segnalazione libro Dal 10 Dicembre, "Sliding in Love" di Emma Scacco


Segnalazione libro
Dal 10 Dicembre, "Sliding in Love" di Emma Scacco
Informazioni libro
Genere:  romanzi rosa
Numero di pagine: 555
Disponibile in e-book su Amazon dal 10 Dicembre 2019 a 2,99 € prezzo di lancio e dal 16 Dicembre anche in cartaceo al prezzo lancio di € 14,99
su Facebook @MsquareEmmaScacco 
Su instagram:  Emmascacco.msquare
Illustrazione | fotomanipolazione | progetto grafico cover by ©Fox Creation Graphic che ringrazio tantissimo per la pazienza, la professionalità e la bellissima resa. 
Foto by: Adobe Stock di Olek
Impaginazione grafica by ©Fox Creation Graphic
Quarta di copertina
Vivi 
Tra polvere, bestiame, sudore e lavoro.
Tra la menzogna, nella menzogna, nascondendo tutto quello che sei. Tra ricchezze che brillano, ma non riempiono.
Senti
Il respiro dell'animale
Il battito dell'anima
La voce del cuore
Scivola
Nella vita
Nella verità 
Nell'amore
Scopri
Per cosa vale la pena perdere tutto.
Quello che sei e in cosa credi.
Che il tuo cuore batte di passione.
Lotta a qualunque costo.
Jonathan non sembra neanche figlio del suo tempo, forgiato dalla dura vita degli allevatori di bestiame del Texas. È un ragazzo con poche pretese e un chiaro futuro davanti ai suoi occhi. Greta è stata portata via dal suo ranch da piccola, quando i genitori hanno divorziato. Trasferitasi a Londra con la madre, passa l'estate nella tenuta del padre, in Texas, un posto che ama e odia, ma soprattutto al quale non sente di appartenere. 
Tiffany è bella, intelligente e manipolatrice, incapace di qualsiasi sentimento. 
Finché tutto cambia. 
Una missione dall'esito incerto coinvolgerà i tre protagonisti sotto il limpido e afoso cielo texano: il recupero di un cavallo ombroso, la scoperta della proprie origini, la nascita di un amore impossibile, la possibilità di rimarginare vecchi rancori mai seppelliti nel tempo.
Un viaggio nel proprio cuore alla ricerca di sé stessi contro un destino avverso.
Una storia di passione, amicizia, amore e intrigo che vi porterà tra la polvere e il sole del Texas. 
La storia fa parte di una trilogia  #slidingloveseries, di cui è il primo libro.
Emma Scacco è uno pseudonimo di una aspirante scrittrice di amore e di cavalli, come ama definirsi. Nata nella pianura emiliana,  amante della vita all'aria aperta e dei cavalli da sempre passa l'adolescenza tra campi di gara di salto ostacoli, completo e dressage. Verso i vent’anni scopre la bellezza della monta western e, dopo la laurea, si cimenta con una delle sue migliori amiche nell'avventura di aprire un maneggio tra la provincia di Modena e Reggio Emilia. Dopo anni passati tra i cavalli, per amore della famiglia si trasferisce in Toscana, abbandonando le arene e cominciando a scrivere. Questa è la sua seconda storia, pubblicata in self e la prima della trilogia #slidingloveseries.
Prologo
Greta

Invidia.Cocente e irriverente invidia.Osservo due hostess zampettare veloci verso il prossimo volo, avvolte nelle loro tenute monocromatiche, trascinando ognuna il proprio piccolo trolley. Perfette. Vorrei essere come loro: ordinata, puntuale, talmente stirata da risultare spigolosa, nonostante il sorriso accogliente e lo sguardo cortese.Viaggiano leggero. Avrei dovuto farlo anche io, invece di stivare due gigantesche valigie e subire il supplizio di vederle apparire da un momento all'altro sul rullo portabagagli.Sarebbe più facile se imparassi a vivere come loro. Potrei anche stare comoda nella divisa d'ordinanza, con i capelli tirati e il trucco impeccabile.Potrei. E la vita sarebbe perfetta.Potrei. I tuoi capricci non ti porteranno da nessuna parte mi ammonisce la voce di nonna nella mia testa.Eppure sciolgo il nodo della mia inadeguatezza, infilando le dita alla radice dei capelli lasciati sciolti sulla nuca, scuoto le spalle e la testa.Forse. Per ora mi hanno portato qui, in Texas, chissà che un domani non mi portino ovunque voglia.
Jonathan
Io sono quello che sbaglia.Una goccia di sudore si schianta sulla punta dello stivale imbrattato dalla polvere e solo allora alzo gli occhi al cielo. Il sole aranciato ed elettrico si sposta veloce verso l'orizzonte, lingue infuocate insanguinano le nuvole che si sfidano nella danza quotidiana del tramonto. Le ombre delle longhorn si distendono, creando sagome scure in cui le corna prominenti sembrano ancora più minacciose nello stagliarsi allungate sulla terra brulla.Io sono quello che vuole restare, quando tutti sognano di partire.Osservando l'erba bruciata tra i cespugli di mesquite, sembra che la crosta terrestre evapori anch'essa, mescolandosi all'etere: il cielo tuona alla terra la sua appartenenza, la terra compie il volo infinito della sua libertà. All'orizzonte, unico punto di contatto, i due eterni amanti trovano pace: il sole si riposa nel ventre della terra, permettendo al firmamento di regnare indisturbato nella notte.Io sono quello che pensa di essere arrivato a meta.  Ascolto il martellare ritmico sulle palizzate di legno indurito dal sole e dalle intemperie, il rilassante pascolare cadenzato del mio cavallo poco distante e il muggito lamentoso di un vitellino che si deve essere allontanato dalla manzarda, come se fosse l'unica melodia possibile: il ritmo della vita. Mi sfrego sui jeans i calli induriti e sporchi dei palmi delle mani, sono il simbolo di questa vita che è passione e mestiere, cadenzata dal sorgere del sole e dal susseguirsi delle stagioni.Vorrebbero per me un futuro diverso.Eppure io immagino la mia vita solo qui,  dove lo scorrere delle ore diventa relativo e un pomeriggio passato ad aggiustare un recinto logoro, non dura la fatica di ogni minuto, ma solo il tempo dell'ululato del coyote.
Tiffany
Nella scuderia deserta si sente solo il cadenzato avanzare del mio cavallo, i suoi zoccoli sul cemento creano un ritmico e cullante rumore di passi che nella navata centrale viene amplificato dall'assenza di qualsiasi altro suono e nulla mi dona più pace di questo momento di piena intimità.Ci fermiamo nel più assoluto silenzio.Slaccio il sottopancia teso, per permettermi di sollevare la sella, e recupero le briglie, sfilandole dal muso. Il pelo fulvo luccica, imperlato da un leggero strato di sudore. Oggi non sarebbe giorno di allenamento, ma io avevo l'impellente necessità di passare qualche ora in compagnia di colui che posso definire il mio migliore amico.Lo striglio con calma, assaporando il piacere di ogni attimo in cui mi prendo cura di lui, che nulla pretende, nulla chiede, se non secchi di carote e qualche grattino appena sopra all'orecchio o alla base del garrese. Netto gli zoccoli, spazzolo i crini neri di coda e criniera fino a farli diventare soffici e lisci, mi perdo ad accarezzare il suo pelo caldo e lucente, gustando la tranquillità che questi gesti armonici, regolari e silenziosi mi donano. Il trillo del cellulare e mi sento braccata; guardo il display illuminarsi valutando la possibilità di fingere di non aver sentito, ma il richiamo ai miei doveri sfonda la porta del tempo e mi ritrovo a correre.
Una frase per descrivere Tiffany 
“L’obiettivo è uno solo, il piano deve essere preciso in ogni minimo dettaglio: conquistare il bel cowboy e farlo cedere inconsapevolmente, con i miei modi, di farlo scivolare in una relazione più stabile. Scivolare proprio come fanno i cavalli in quella assurda disciplina chiamata reining, che tanto lo appassiona.”
Una frase per descrivere Jonathan 
“…io immagino la mia vita solo qui,  dove lo scorrere delle ore diventa relativo e un pomeriggio passato ad aggiustare un recinto logoro, non dura la fatica di ogni minuto, ma solo il tempo dell'ululato del coyote.

Una frase per descrivere Greta 
“Abbandono le redini di fortuna sul collo e alzo le braccia come fossero due ali, chiudendo gli occhi per assaporare appie- no il senso di assoluta libertà che squarta la mia fredda corazza: estasi pura nell’ascolto della musica di questa vita, come se nel caos del creato più umorale fatto di bestiame e terra, di sudore   e polvere tutto tornasse al proprio ritmo primordiale, persino la mia esistenza, persino il mio cuore; ordine prestabilito dominato dall’indomito.”


giovedì 5 dicembre 2019

Recensione libro QUESTIONE DI COSTANZA di Alessia Gazzola, Longanesi


Recensione libro
QUESTIONE DI COSTANZA di Alessia Gazzola, Longanesi
Scheda tecnica 
Titolo: Questione di Costanza
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Genere: narrativa contemporanea
Pubblicazione: 21 Ottobre 2019
Formato: Kindle e copertina flessibile
"Verona non è la mia città. E la paleopatologia non è il mio mestiere. Eppure, eccomi qua. Com'è potuto succedere, proprio a me? Mi chiamo Costanza Macallè e sull'aereo che mi sta portando dalla Sicilia alla città del Veneto dove già abita mia sorella, Antonietta, non viaggio da sola. Con me c'è l'essere cui tengo di più al mondo, sedici chili di delizia e tormento che rispondono al nome di Flora. Mia figlia è tutto il mio mondo, anche perché siamo soltanto io e lei... Lo so, lo so, ma è una storia complicata. Comunque, ce la posso fare: in fondo, devo resistere soltanto un anno. È questa la durata del contratto con l'istituto di Paleopatologia di Verona, e io - che mi sono specializzata in Anatomia patologica e tutto volevo fare tranne che dissotterrare vecchie ossa, spidocchiare antiche trecce e analizzare resti centenari - mi devo adattare, in attesa di trovare il lavoro dei sogni in Inghilterra. Ma, come sempre, la vita ha altri programmi per me. Così, mentre cerco di ambientarmi in questo nebbioso e gelido inverno veronese, devo anche rassegnarmi al fatto che ci sono delle scelte che ho rimandato per troppo tempo. Ed è giunto il momento di farle. In fondo, che ci vuole? È questione di coraggio, è questione di intraprendenza... E, me lo dico sempre, è questione di Costanza."

“E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire…”Una bimba di quasi tre anni, e una laurea in medicina con specializzazione in anatomia patologica, questa è Costanza Macallè una semplice ragazza siciliana che, non trovando lavoro nella sua città, decide di lasciare  casa e affetti per trasferirsi a Verona, nel freddo nord.Mi sento ancora appiccicata addosso la malinconia del giorno prima della partenza, aggravata dalla consapevolezza che non so se e quando tornerò. Forse si, forse mai.In quella città, dove già vive sua sorella Antonietta, ha accettato un lavoro presso l’istituto di paleopatologia; inizialmente non è soddisfatta di quell’impiego, dato che non riesce a capire perché un medico dovrebbe essere affascinato ritrovando e studiando ossa datate secoli e secoli."Che malessere. Niente ha un effetto così devastante sul cervello umano quanto un improvviso cambiamento. La permuta tra lo scenario siciliano e quello veronese ha un impatto che si preannuncia faticoso, a partire dall’inserimento di Flora alla scuola materna e dal mio in una vita tutta nuova".Pian piano però inizia a trovare il suo equilibrio, di certo aiutata dall’armonia che la piccola Flora dona spontaneamente alla sua vita.Potrà Costanza, iniziando questa nuova vita, trovare la serenità che fino ad allora le è mancata? Riuscirà, insieme a Flora, a sentire finalmente aria di famiglia anche se lontane dalla loro amata Sicilia?Un libro scritto in maniera semplice, dalla penna di un’autrice affermata da tempo, che ho avuto il piacere di incontrare di persona più volte durante le sue presentazioni.Raccontato in prima persona dall’ironica voce di Costanza, è una lettura simpatica e scorrevole che mi ha regalato momento piacevoli; è chiaramente il primo libro di una serie, quindi aspetto con ansia gli altri, curiosa di sapere come va a finire.I capitoli si alternano con dei flashback che vanno parecchio indietro nel tempo, e che arricchiscono e rendono il tutto molto interessante.Bellissima l’unione familiare che dà vita alla storia,nonostante problemi e brutte sorprese restano vicini sostenendosi a vicenda, dovrebbe essere sempre così."Tutto questo è casa, famiglia, ed è tutto il mio cuore. Non provo, né ho mai provato, nessun imbarazzo al pensiero che mio padre avesse la terza media e mia madre avesse fatto la parrucchiera fino alla nascita di Michele. Ma, va detto, trecce come le mie e di Antonietta non le aveva nessun’altra. Nessuna vergogna, nessun rimpianto di non essere nata con una diversa estrazione sociale".Costanza all’apparenza sembra una sprovveduta combina guai, ma quando arriva a Verona si rimbocca le maniche e si dà da fare per assicurare alla sua bambina un futuro tranquillo."La memoria dei gesti è tutto ciò che resta. Quello che ci ha resi felici possiamo solo provare a replicarlo, anche senza chi ci ha resi felici".Una figura molto carina e carismatica, che tira fuori comunque debolezze e caratteristiche di ogni ragazza dei nostri giorni.Leggetelo! Sono sicura che vorrete tutti un lama da pettinare nei vostri momenti bui…

Segnalazione libro Da oggi 5 Dicembre in uscita il 5 dicembre il romanzo erotico/romance dell'autrice Dinah Roberts dal titolo "The Kitten's Club"


Segnalazione libro
Da oggi 5 Dicembre in uscita il 5 dicembre il romanzo erotico/romance dell'autrice Dinah Roberts dal titolo "The Kitten's Club"

Titolo: The Kitten's Club

Autore: Dinah Roberts
Genere: Erotic romance / Contemporary
Editore: Self Publishing
Data Pubblicazione: 5 Dicembre 2019
Formato: Ebook (Cartaceo in arrivo)
Prezzo: 1,99
Serie: The Kittens
Quando sono giunta al club, munita solo di un bigliettino da visita, mai mi sarei aspettata ciò che mi sono ritrovata davanti. Un mondo sommerso. Fatto di eros e giochi di ruolo, dove l'unica pedina sei solamente tu. L'unica cosa che sapevo è che avevo bisogno di soldi e che a pochi giorni mi sarei ritrovata in mezzo a una strada. Sono entrata in questo luogo per disperazione. Ci sono rimasta per il piacere.
Diventando la "Red Kitten".
ATTENZIONE: Il romanzo contiene scene sessualmente esplicite destinate a un pubblico adulto. BDSM

Prossima uscita Queen Edizioni, prevista il prossimo 19 dicembre, un libro Young Adult, di Rebecca Smith, "La bugia è che non ti amo"


Prossima uscita Queen Edizioni,  prevista il prossimo 19 dicembre, un libro Young Adult, di Rebecca Smith, "La bugia è che non ti amo"
Informazioni tecniche
TITOLO: La bugia è che non ti amo
AUTORE: Rebecca Smith
 EDITORE: Queen Edizioni 
GENERE: Young Adult
USCITA: 19 Dicembre 2019
 PREZZO: e-book € 2,99 cartaceo € 9,90
PAGINE: 290
NB: Libro disponibile nei vari store.

Stefano è il bad boy, Giorgia è la studentessa modello. Due mondi opposti che si intrecciano improvvisamente spezzando la sottile linea dell’equilibrio. Inizia tutto con un ricatto, col quale Stefano la costringe ad aiutarlo con i compiti, per ripagarlo del suo silenzio. A causa del tempo che passano insieme, i due ragazzi hanno modo di conoscersi e di imparare che, oltre alle apparenze, c’è ben altro. E da quel momento cambia tutto e la situazione precipita...
Rebecca Smith nasce a Milano, città che ama e nella quale preferisce ambientare le sue storie. Lettrice onnivora e compulsiva, dorme poco e ne approfitta per divorare libri. Adora gli young adult, i New Adult e il fantasy. Come mai proprio gli young e i New Adult? Perché crede che l'amore irruente e stravolgente che si trova a quell'età, che quelle emozioni effimere eppure così profonde, siano uno dei regali più belli e intensi che la vita ci offra ed è per questo che sono il tipo di romanzo che predilige scrivere.

mercoledì 4 dicembre 2019

Recensione libro "Assedio" di Daniela Barisone e Alex Montagono


Recensione libro
Assedio di Daniela Barisone e Alex Montagono
Scheda tecnica
Titolo: Assedio 
Autore: Daniela Barisone e Alex Montagono
Genere: Horror 
Pagine: 171
  • Editore: PubMe 
  • Collana: Io me lo leggo
  • Pubblicazione: 13 settembre 2019
  • Formato: Kindle e copertina flessibile
Londra, 1897. I morti si risvegliano dalle loro tombe, assalendo chiunque capiti loro a tiro e cibandosi di carne umana. In questo quadro di terrore, Sherlock Holmes e il dottor John Watson si ritrovano asserragliati nella Torre di Londra insieme alle loro nemesi: James Moriarty e Sebastian Moran. A far loro compagnia il fratello del celebre investigatore, Mycroft Holmes e William Bell, il biologo che sta cercando di scoprire di più su quanto accaduto. Uniti nel comune intento di portare a casa la pelle sana e salva, i quattro difendono la Torre con ogni mezzo, ma i morti viventi non sono ciondolanti esseri senza cervello e riescono a sfondare le loro difese.
Nella Londra del 1897 i morti si risvegliano con sembianze di zombie infettati mostruosi e come creature senza scrupoli terrorizzano la città seminando morte e terrore.

Per arginare questa avanzata le persone si rifugeranno nella torre cercando di arginare l’assedio dei mostri e trovare una soluzione grazie a Sherlock Holmes e il dottor John Watson si ritrovano asserragliati nella Torre di Londra con James Moriarty e Sebastian Moran. A far loro compagnia il fratello del celebre investigatore, Mycroft Holmes e William Bell un biologo in cerca della causa infettante che trasforma i morti in zombie. Il nostro Holmes riuscita a risolvere il mistero e a riportare la calma o la desolazione, la morte e la sofferenza la farà da padrone?? Londra rimarrà infestata da queste creature oppure ci sarà salvezza?
I colpevoli che hanno scatenato tanta crudeltà si scoprirà essere delle figure insospettabili e per giunta lo faranno per i loro scopi personali…. Che dire… "Assedio" è a tutti gli effetti un horror a tinte giallo da leggere tutto d’un fiato, prende il lettore e lo lascia in sospeso fino alla fine. Ben scritto e ben descritto, la trama è degna del protagonista Holmes e non lascia nulla al caso.
La sensazione nel finire il libro è: e poi c’è un seguito??? E si prende tanto che vorresti ci fosse un secondo libro a seguire.
Che dire, a parte che se amate il mistero e gli intrighi è assolutamente da leggere.
4 stelle

Recensione di Stella

Recensione libro "Tutto è scritto" di Simone Ruggerini edito La Viola Editrice


Recensione libro 
Tutto è scritto di Simone Ruggerini edito La Viola Editrice
Scheda tecnica
Titolo: Tutto è scritto 
Autore: Simone Ruggerino
EditoreViola Editrice 
Genere: Fantascienza / Paranormale
Pubblicazione5 giugno 2019
Pagine: 494
Formato: Copertina flessibile
In "Tutto è scritto" la vita, le paure e gli amori di un gruppo di ragazzi di Parma si incrociano a una serie di delitti, fino a un tragico epilogo che nessun potrà più dimenticare. Mesi dopo, le storie di questi giovani tornano a intrecciarsi, insieme a quelle di nuovi personaggi alla ricerca di risposte su quanto accaduto durante il periodo degli omicidi. Tutto inizierà a ruotare attorno a una casa e ai suoi segreti, agli orrori che essa sembra attirare o forse contenere al suo interno, in uno spazio non visibile, altro. Nessuno rimarrà indifferente all'atmosfera che inizia a respirarsi attorno ad essa, nessuno resterà quello che era ma diventerà qualcos'altro, e ancora una volta una tragedia toccherà Parma. Ma la verità si avvicinerà sempre di più. E sarà una verità spaventosa, inimmaginabile, una verità che porterà chi potrà ancora farlo a viaggiare nei recessi della propria mente fino a una dimensione che forse non appartiene alla realtà conosciuta, che forse non può appartenere alla realtà conosciuta bensì a una dove tutto è scritto...
Questo è un libro sorprendente, mai scontato, ben descritto e dalla trama pianificata benissimo. Quando ho deciso di leggere questo libro il titolo non mi diceva nulla….mi son detta… non conosco lo scrittore, ma proviamo… lo leggo. E ho fatto bene!! Quando ho iniziato la sua lettura sembrava il solito horror con tinte di un giallo thriller. Io lettrice di generi cosi che generalmente trova subito il colpevole mi sono dovuta ricredere e sono rimasta spiazzata e colpita dai risvolti. Parma città tranquilla viene sconvolta dal ritrovamento di una ragazza barbaramente abusata e uccisa la cui firma pare quella di un pazzo senza scrupoli di cui non si riesce a trovare il colpevole. Loro malgrado si ritroveranno coinvolti nel secondo omicidio degli studenti universitari al primo anno (Francesco, Matteo, Barbara Valentina e Silvia) di psicologia in quanto la seconda vittima è una loro amica nonché coinquilina di Barbara e Valentina: Silvia. Viene uccisa con le medesime modalità della prima ragazza in maniera cruenta e malvagia. Tutto ciò crea rabbia nei residenti che mossi dall’esser sconvolti da tanto orrore e convinti che la polizia non riesca a far luce sul caso e a proteggerli , organizza delle ronde notturne. Il capitano Dotti in realtà sta cercando di far di tutto per trovare il colpevole convinto che sia uno stupratore e serial killer in quanto il modus operandi suggerisce questo. Ma nel mezzo di questo racconto si insidia un particolare: Laura la mamma di Francesco durante la cattura e l’uccisione di Silvia ha degli incubi e nelle sue parole ci sono delle frasi (non comprese che riportano all’omicidio stesso). Suo marito Paolo vedendola in preda ai deliri e a una pseudo crisi epilettica chiama l’ambulanza e la moglie viene trattata come una matta. I personaggi finora citati hanno un ruolo principale nel racconto ma la vera chiave di volta deve ancora comparire, perché durante una ronda, Alfredo (questo il nome del serial killer) in preda ai deliri inizierà a uccidere persone a caso, verrà catturato e...
Questo è un caso che farà parlare e discutere, ha tanti punti oscuri e ovviamente attrarrà la curiosità dei giornalisti. In particolare di Natalia che viene mandata tempo dopo dal suo redattore per un servizio circa il caso e con sé andrà anche Samuele il suo cameramen non che compagno. Ecco la svolta alla nostra storia, perché la giornalista farà delle scoperte sconcertanti e tutti i nostri protagonisti le ruoteranno intorno. Mai potete immaginare cosa ha pensato l’autore, perché la regia vera deve ancora palesarsi e lo farà nelle ultime pagine del libro… dopo una serie di vicissitudini, scoperte, rivelazioni il lettore si ritroverà sconvolto dalla verità celata dagli eventi e davvero… tutto è scritto… e così anche il titolo avrà il suo significato.
E no, non vi racconterò altro, perché se volete sapere dovete… leggerlo!!!! Questo libro è una continua sorpresa mi è piaciuto tantissimo, tutto prende un senso man mano che si ci avventura nella lettura, prende spunto da sentimenti veri e reali come l’amore, l’amicizia, la gelosia, il tradimento, la voglia di proteggere per intersecare una storia che ha del machiavellico ma con un senso tale da rimanere senza parole; è un horror che ha del thriller in maniera fantastica
Decisamente 5 stelle, bravissimo l’autore spero continui su questa strada.

Recensione di Stella

Segnalazione libro Da oggi 4 Dicembre disponibile "Frammenti di un precario" di Giuseppe Di Matteo targato Les Flaneurs Edizioni


Segnalazione libro
Da oggi 4 Dicembre disponibile "Frammenti di un precario" di Giuseppe Di Matteo targato Les Flaneurs Edizioni
Informazioni libro
Autore: Giuseppe Di Matteo
Titolo: Frammenti di un precario
Data di pubblicazione: 4 dicembre 2019
Pagine: 120
Prezzo: 10

Come pezzi di uno specchio infranto – colmo di ricordi, immagini ed emozioni – i frammenti poetici di Giuseppe Di Matteo vengono ripartiti in questa raccolta nei momenti di una simbolica partita di calcio. Al loro interno l’autore lascia galleggiare le sue schegge di poesia, che ci restituiscono dolori e gioie di un uomo che si fa ritratto di un’intera generazione: perduta, disillusa, precaria (nel senso più totale e profondo del termine), amareggiata. Ma non ancora sconfitta. Da un capo all’altro dello “Stivale”, dalla brumosa Milano alla natia e soleggiata Puglia, la potenza evocativa della parola ci restituisce abbaglianti squarci di luce fra le tenebre, alla ricerca di risposte e di un approdo sicuro nell’oceano incostante della vita. 
Giuseppe Di Matteo (Bari, 1983), giornalista professionista, ha lavorato per vari quotidiani e testate tra i quali Il Giorno e Telenorba. Attualmente collabora con La Gazzetta del Mezzogiorno, dove si occupa di cultura e recensioni di libri. Nel 2016 ha pubblicato la raccolta di poesie Con te io penso con le mani. La sua passione smisurata per i libri lo ha spinto a iniziare l’avventura di Librincircolo.